Sovralimentazione dei pesci, un errore che può costare caro

La sovralimentazione dei pesci è uno degli errori più comuni che si fanno in acquariofilia. Quando si dà troppo cibo ai pesci, esiste una alta percentuale di rischio che i resti possano arrivare ad intasare il filtro, trasformarsi in tossine dannose per i pesci, oltre che portare problemi di salute per i pesci stessi.


sovralimentazione dei pesci

La sovralimentazione dei pesci è uno degli errori più comuni che si fanno in acquariofilia, specialmente tra i neofiti. Quando si dà troppo cibo ai pesci, esiste una alta percentuale di rischio che i resti possano arrivare ad intasare il filtro, trasformarsi in tossine dannose per i pesci, oltre che a lungo andare portare problemi di salute per i pesci stessi. Questo è il motivo per cui ci soffermiamo spesso nel raccomandare questo tipo di trattamento per i nostri amici pinnuti, è uno degli aspetti più importanti per avere in casa un perfetto acquario senza avere il benché minimo problema.

Capire come mangiano i pesci

In natura, il pesce mangia quando è affamato e se il cibo è a disposizione loro. Se le fonti di cibo saranno abbondanti, mangeranno tranquillamente anche più volte al giorno, ma se saranno scarse, potrebbero saltare anche per giorni i pasti.

I pesci sono di carattere opportunista per quanto riguarda il discorso alimentazione, cioè mangeranno sempre e comunque quando ne avranno la possibilità.

Ciò significa che se offri loro del cibo, di solito lo gradiranno, anche se non stanno morendo di fame. Tienilo a mente la prossima volta che penserai che i tuoi pesci stiano “mendicando” cibo. I pesci imparano velocemente a riconoscere chi somministra loro del cibo, e adotteranno determinati tipi di comportamenti in vasca, proprio come i cani ed i gatti che si mettono davanti alla ciotola per estorcere cibo al proprio padrone, i pesci sono molto intelligenti, non sottovalutarli.

Quante volte somministrare il cibo?

La frequenza varia in base al tipo di pesce che si alleva. Generalmente la maggior parte dei pesci può aver bisogno di una sola alimentazione giornaliera. Tuttavia, alcuni acquariofili preferiscono nutrire i loro pesci anche due volte al giorno. Indipendentemente da una o due somministrazioni, l’importante sarà dar loro quello che riusciranno a consumare in poco tempo senza lasciare avanzi, quindi ogni dose dovrà essere molto piccola.

Un altra considerazione importante, se hai pesci notturni nel tuo acquario, come ad esempio i pangio kuhlii, assicurati di dar loro da mangiare prima di spegnere le luci di notte.

Ci sono alcune eccezioni alla regola di condotta di “una volta al giorno”.

Gli erbivori (pesci vegetariani)  come i metynnis argenteus, i Molly e i Farlowella hanno la necessità di mangiare spesso perché hanno uno stomaco più piccolo rispetto ad altri pesci, che non permette loro di contenere molto cibo. In natura questi tipi di pesci “pascolano” tutto il giorno sulle piante. Dovrebbero essere somministrati loro diversi piccoli pasti al giorno o in alternativa il loro acquario dovrà essere densamente piantumato, così che possano trovare un altra valida fonte di cibo in tutto ciò. Gli avannotti appena nati ed i giovani pesci in fase di accrescimento richiedono frequenti somministrazioni di alimenti per farli crescere completamente .

Determinazione di una giusta quantità di cibo

Non esiste una quantità esatta per somministrare cibo ai pesci. Una buona regola è quella di dare ai nostri amici pinnuti non più di quanto riusciranno a consumare in almeno cinque minuti. In caso avessi paura di sottoalimentarli, puoi sempre dar loro un’altra piccola dose giornaliera, solo però se necessaria. Inoltre, tieni presente che la qualità di cibo è altrettanto importante quanto la quantità. Dovrai garantirti che i tuoi pesci ricevano la giusta nutrizione di cui hanno bisogno per rimanere in perfetta salute. Se possiedi un acquario di comunità, dovrai considerare le esigenze dietetiche di ogni singola specie e trovare un alimento comune per bilanciarlo.

Ma in definitiva cosa succede con la sovralimentazione dei pesci?

Con la sovralimentazione dei pesci, gli effetti potrebbero non essere evidenti da subito, ma crea danni col tempo. Sicuramente il pesce non esploderà mangiando troppo, tuttavia, esistono altri problemi di salute associati alla sovralimentazione.

È possibile che alcune specie di pesci sviluppino la malattia del fegato grasso (lipidosi epatica). La sovralimentazione può anche stressare i pesci e causare loro la lacerazione delle pinne. È risaputo che gli effetti negativi sull’ambiente acquatico stesso influiscono sulla salute dei pesci.

La chimica dell’acqua e la sovralimentazione dei pesci

Il cibo non consumato produrrà sottoprodotti in acqua che possono essere molto pericolosi per i pesci. In caso di sovralimentazione, rimuovi immediatamente il cibo non consumato utilizzando  un sifone o un retino. Se non rimuovi immediatamente l’eccesso di cibo, rischi di compromettere la chimica dell’acqua dell’acquario. I livelli di nitrati e ammoniaca possono aumentare e l’ossigeno e il pH possono scendere a livelli potenzialmente letali per i nostri amici pinnuti. I sottoprodotti possono anche far diventare l’acqua torbida dovuta ad esplosioni batteriche, promuovere una proliferazione di alghe, o far crescere senza controllo una colonia di lumache come la melanoides tubercolata ed altri ospiti indesiderati.


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