
La più grande guida sulla scelta, la selezione e l’introduzione delle rocce in acquario. Come capire se una roccia è calcarea o no o se una roccia è pericolosa per il tuo acquario. Ecco spiegato tutto ciò che c’è da sapere sulle rocce in acquario.
Le rocce in acquario sono sempre trascurate a discapito dei legni. Quando si allestisce un acquario, infatti, si ha la tendenza di dare molta importanza a particolari d’arredo come radici con tanti internodi e legni, in modo da rendere il layout il più naturale possibile, trascurando appunto la scelta delle rocce. Le radici, magari con dei bei muschi o piante, tipo anubias, attaccati sopra hanno indubbiamente un forte impatto visivo. Anche una roccia, se scelta con accuratezza però, può far fare un salto di qualità al tuo acquario. In questo hobby esistono vari tipi di allestimenti dove la roccia è la grande protagonista, basti pensare ad un acquario marino, un iwagumi o al Malawi e Tanganika.
In questi tipi di allestimenti la roccia si sceglie con una certa accuratezza. Perché non ampliare questa cura dei particolari a tutti gli allestimenti? Oltre al fattore puramente estetico bisogna tenere conto di altri fattori altrettanto importanti tra i quali:
- Se la roccia può avere punti più o meno taglienti. In tal caso rappresenterebbe un pericolo per i pesci che prima o poi ci andranno a sbattere.
- Il colore della roccia è un altro elemento importante. Una roccia bianca, bella pulita potrebbe riflettere la luce dell’acquario, creando vari problemi ai nostri amici pinnuti. Meglio optare verso colori scuri.
- L’origine della roccia, se calcarea oppure no. Ma a questo argomento dobbiamo dedicare un pensiero più approfondito.
Le rocce calcaree e non
Questo argomento è molto importante. Nella scelta di una roccia, l’origine calcarea meriterebbe un articolo a sé per quanto si dovrebbe parlare perché ci sono pietre adatte a certi tipi di allestimenti e pesci ed altre no. Se vuoi allestire un acquario con ciclidi Africani dovrai scegliere una roccia calcarea. Questi tipi di pesci, per vivere bene, hanno bisogno di una durezza d’acqua abbastanza importante, quindi una roccia che rilascerà in acqua sali (calcarea appunto), sarà sicuramente più adatta. Discorso inverso per pesci che hanno bisogno di durezze basse, neon e cardinali ad esempio, non gradiranno rocce di origine calcarea.
Ricorda inoltre che una roccia calcarea oltre ad influire sulle durezze, modifica anche il ph.
Come capire se una roccia è calcarea
Capire se una roccia è calcarea, è semplicissimo. Basterà versare qualche goccia di limone o viakal nella roccia stessa: e se friggerà (farà bolle) è sicuramente di origine calcarea, quindi valuta anche questa cosa prima di inserirla in vasca.
Le rocce in natura
Sicuramente ti sarà capitato di andare a fare delle passeggiate vicino a fiumi, laghi o montagne ed avrai visto una bella roccia. Anche le rocce trovate in natura possono essere inserite in vasca, passando per un’accurata pulizia. La pulizia consiste nella bollitura della roccia di almeno un’oretta, passando per il controllo stesso che ci dirà l’origine: se calcarea o no. Tutto questo per evitare il proliferare di agenti inquinanti esterni come batteri, funghi e agenti patogeni.
Le rocce in acquario sicure e quelle non sicure
Ci sono tantissime rocce, per tutte le esigenze, ma andiamo a vederle assieme alcune:
Rocce sicure di origine non calcarea:
- Rocce laviche
- Ardesia
- Basalto
- Quarzo
Rocce non sicure:
- Rocce coralline
- Scogli o sassi trovati in mare
Rocce sicure ma di origine calcarea:
- Marmo
- Tufo
- Gesso
- Travertino
In questa lista tra le rocce sicure, non possiamo dimenticarci alcuni tipi di rocce che stanno prendendo sempre più campo, sto parlando delle Seyriu, Ada e Dragon Stone. Sono particolarmente usate in allestimenti in aquascaping e in stile iwagumi.
Consigli sulle rocciate
Un consiglio che vorrei darti, qualora volessi creare una rocciata, è quello di mettere uno strato di polistirolo lungo e largo quanto il fondo della vasca. Tutto questo per prevenire, in caso di accidentale cascata della rocciata, che il fondo in vetro si rompa e crei uno tsunami in casa. Per rendere ancora più sicura la realizzazione della rocciata, puoi disporre le rocce sopra al polistirolo, successivamente collocare il fondo in modo da “cementare” le parti basse. Le parti alte invece, puoi incollarle tra loro con l’utilizzo di un silicone neutro o acetico, l’importante è che non sia antimuffa. Come hai visto, anche dalla varietà dei temi trattati in questo articolo, una roccia è un elemento fondamentale per rendere ancora più bello un acquario e renderlo un vero spaccato di natura.
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