La guida definitiva alla riproduzione dei Corydoras in acquario

Ci sono quasi centocinquanta specie descritte di Corydoras, con quasi altrettante specie in attesa di descrizione scientifica. Scopriamo tutti i passi da compiere per la riproduzione dei Corydoras in acquario.


La riproduzione dei corydoras

Ci sono quasi centocinquanta specie descritte di Corydoras, con quasi altrettante specie in attesa di descrizione scientifica. In ogni momento, ci sono probabilmente dalle venti alle venticinque specie sempre disponibili nei negozi per un acquariofilo. Scopriamo tutti i passi da compiere per la riproduzione dei Corydoras in acquario.

Le loro dimensioni variano da una lunghezza del corpo di poco più di 2,5 cm ai 10 cm. Anche le loro forme corporee variano, ciò indica che, sebbene appartengano tutti alla stessa famiglia, non vivono necessariamente nello stesso tipo di habitat. Questo significa che fornirgli le condizioni di allevamento e riproduzione adatti a loro può non essere sempre un compito semplice.

I valori ideali per facilitare la riproduzione dei Corydoras

I requisiti delle condizioni dell’acqua variano anche da specie a specie. A un’estremità della scala ci sono alcune specie che richiedono acqua acida molto morbida (0 – 2 dGH, pH 5,6 – 6,0) e altri alla scala opposta di valori, l’acqua deve essere mediamente dura e neutra (8-12 dGH; pH 7,0). Per quanto ci si possa informare è quasi impossibile determinare i bisogni esatti di ogni singola specie. Quindi è consigliato partire da un punto “X” e andare avanti.

La vasca per riprodurre i Corydoras

La prima decisione da prendere è quella di scegliere le specie che si desiderano riprodurre. Mi sentirei di consigliarti una delle specie più facili da riprodurre e più facilmente disponibili in negozio.

I Corydoras aeneus e Corydoras paleatus, che esistono anche in forma Albina, che sono altrettanto facili da allevare. Il gruppo da riproduzione ideale per ognuna di queste specie sarebbe costituito da due femmine e quattro maschi. Per ospitarli, un acquario di 45 cm x 30 cm x 20/25 cm sarebbe una dimensione adatta per un acquario da riproduzione.

Per chi ha una quantità limitata di spazio, esistono anche una o due specie di Corydoras nani che sono anch’essi molto facili da allevare. Sono i Corydoras habrosus e i Corydoras pygmaeus. Un piccolo acquario da 25 cm x 20 cm x 20 cm sarebbe una dimensione ideale per queste due specie per poter provare a riprodurli.

Il substrato per la vasca da riproduzione dei Corydoras

Per il substrato bisognerà usare sabbia liscia molto fine, per permettere anche ai piccoli di Corydoras quando nasceranno di poter essere in grado di setacciare il fondo alla ricerca di cibo nonostante le piccole dimensioni. Per filtrazione raccomanderei l’uso di filtri a spugna azionati ad aria, che una volta maturati possono aiutare sufficientemente bene a mantenere l’acqua pulita con la loro azione biologica.
Come piante è consigliato l’utilizzo del muschio di Java in grande quantità, perché può essere un ottimo sito di deposizione delle uova. Questa pianta è molto resistente e tollera molto bene un eventuale trasferimento da una vasca all’altra, a seconda delle esigenze.

L’acqua è molto importante ai fini della riproduzione dei Corydoras

Per quanto riguarda il discorso acqua per riempire l’acquario da riproduzione, dovrà essere prelevata dalla vasca principale in cui sono alloggiati i potenziali riproduttori, riempendo l’acquario fino a circa tre quarti, per poi terminare il riempimento con acqua nuova della stessa temperatura. Uno o due filtri a spugna dovranno essere aggiunti a seconda delle dimensioni della vasca da riproduzione e delle specie da alloggiare. La temperatura dell’acqua dovrà essere impostata a seconda delle specie che si vuol riprodurre.

Per i Corydoras paleatus la temperatura dovrebbe essere impostata a 21°C, per i Corydoras aeneus leggermente più alta a 24°C. Una volta che l’acquario ed i valori si saranno stabilizzati, i futuri genitori potranno essere introdotti. Se i parametri dell’acqua nella vasca principale saranno diversi da quelli nella vasca di riproduzione, i pesci dovranno essere acclimatati con il classico processo d’introduzione dei pesci in un sacchetto, e bisognerà immettere l’acqua nel sacchetto con intervalli di 5 minuti per abituare i pesci ai diversi valori dell’acqua.

L’alimentazione come stimolazione alla riproduzione dei Corydoras

Ora al gruppo di potenziali genitori dovrà essere data la migliore dieta possibile, portandoli nelle migliori condizioni possibili per la riproduzione. Una dieta quotidiana di base di un mangime in scaglie o tabs affondanti dovrà essere alternato a cibi vivi o surgelati come Dafnie, Tubifex e vermi. Il 30% dei cambi d’acqua dovrebbe essere effettuato due volte alla settimana per mantenere le condizioni migliori, assicurandosi di sifonare tutti i rifiuti dei pesci e tutti i detriti accumulati sul fondo. In molti casi, quando i pesci sono nelle migliori condizioni di salute possibili, basterà un semplice cambio d’acqua per stimolarli fin da subito alla deposizione delle uova.

riproduzione corydoras

Tuttavia alcune specie avranno bisogno di un piccolo incoraggiamento, che può essere ottenuto con un cambio d’acqua del 50%, usando un’acqua con una temperatura inferiore di 6 gradi rispetto all’acqua dell’acquario. Questo simulerà l’arrivo del periodo delle piogge. Altre specie potrebbero rivelarsi ancora più difficili e potrebbero essere necessari cambi giornalieri di acqua per stimolarli alla riproduzione.

La fase dell’accoppiamento

Sarà abbastanza ovvio che quando i pesci maschi saranno interessati all’accoppiamento inizieranno a prestare molta attenzione alle femmine eseguendo piccole danze intorno e su di esse, spesso facendosi vedere in posizioni laterali arcuate di fronte a lei. Rimarranno in costante contatto nel tentativo di suscitare l’interesse della femmina. Le femmine in tutto ciò  saranno più interessate a pulire vari siti attorno alla vasca per prepararsi per deporre le uova. Quando una femmina sarà sufficientemente eccitata, i ruoli si invertiranno, e sarà lei che perseguiterà il maschio, quasi accoccolandosi al suo fianco appena sopra le pinne ventrali.

corteggiamento corydoras

Fase di corteggiamento nella riproduzione dei Corydoras

A questo punto il maschio bloccherà i barbigli delle femmine al suo fianco usando il suo dorso della pinna pettorale, il maschio sarà visto tremare per un secondo o due prima di rilasciare la presa sulla femmina. Questa è ciò che è nota come posizione di accoppiamento a “T” e, a seconda della specie, è il momento in cui la femmina rilascerà le uova tenendole strette con le pinne ventagli ed il maschio rilascerà lo sperma.

Il post accoppiamento

Dopo l’accoppiamento, la femmina riposerà per un momento e poi nuoterà alla ricerca di un sito adatto per depositare le sue uova, che può essere sul vetro della vasca o su uno o tutti gli arredi della vasca. Si è notato che i Corydoras paleatus sembrano preferire i lati dell’acquario per depositare le uova. I Corydoras aeneus, hanno invece una preferenza per piante e arredi. Una volta cessata l’attività di deposizione delle uova, è meglio rimuovere gli adulti o le uova per evitare qualsiasi possibilità di far mangiare ai genitori le uova.

riproduzione corydoras uova

Se c’è un numero elevato di uova è meglio rimuovere gli adulti e rimetterli nel loro acquario originale. Un piccolo numero di uova in alternativa può essere alloggiato in un piccolo contenitore con un aeratore acceso. Ciò consentirà che le uova terminino il loro sviluppo ed evitare che si ammuffiscano e fatte galleggiare nella vasca da riproduzione per mantenere stabile la temperatura. Le uova che sono state deposte sui lati della vasca possono essere sollevate con cura usando una lama di rasoio o una carta in plastica tipo bancomat. Alcune specie producono uova molto appiccicose che sono abbastanza difficili da rimuovere e altre hanno difficoltà ad aderire alle superfici.

La nascita degli avannotti

Durante il periodo di gestazione, mediamente di quattro o cinque giorni, l’acqua nel contenitore dovrebbe essere cambiata con l’acqua dell’acquario da riproduzione. Una volta che gli avannotti avranno assorbito il loro sacco vitellino, ci vorranno altri due o quattro giorni per vederli nuotare liberamente. Comunque sia i cambi d’acqua giornalieri dovrebbero continuare. Inizialmente gli avannotti dovranno essere nutriti con infusori o mangimi liquidi per avannotti per 3 / 4 giorni, per poi passare ai naupli d’artemia. Un alimentazione due volte al giorno sarà sufficiente a farli crescere forti e sani.

Avannotti di Corydoras aeneus

Avannotti di Corydoras aeneus

I Corydoras crescono molto velocemente. Entro quattro o cinque settimane gli avannotti dovranno essere spostati in vasche più grandi per completare correttamente la loro crescita. Quando avranno circa dieci settimane, a seconda delle specie riprodotte dovrebbero arrivare a misurare all’incirca 2,5 cm.

Fonte foto riproduzione dei Corydoras: Wikimedia Commons


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