Pulizia del filtro: ecco come e quando pulire il filtro dell’acquario

La pulizia del filtro non andrebbe mai sottovalutata. Ci sono un po' di cose da sapere su come e quando pulire il filtro


pulizia del filtro, come pulire il filtro

Come certamente avrai capito, uno dei fattori più importanti per aver successo e soddisfazioni in questo hobby è quello di avere a disposizione un filtro efficiente.Questo componente si può chiamare a tutti gli effetti “il cuore pulsante di una vasca”. Dopo aver installato un acquario, può essere facile dimenticare di fare una manutenzione regolare. I cambi d’acqua settimanali sono una delle cose che la maggior parte degli acquariofili ricorderà di fare, insieme a dar da mangiare ai nostri amici pinnuti.

C’è da fare anche altro per mantenere una vasca in salute: non dimenticarti di prestare particolare attenzione al filtro. Esso infatti contiene tutti i batteri benefici che permettono ai tuoi pesci di sopravvivere. La pulizia del filtro è qualcosa che non dovrebbe essere presa alla leggera. Ci sono un paio di cose da sapere su come eseguire una corretta manutenzione senza danneggiare le colonie di batteri che lo popolano.

Quando pulire il filtro dell’acquario?

Quando pulire il filtro dell’acquario può dipendere da alcuni fattori, ad esempio da quanti pesci popolano la vasca, da quanto è potente il filtro e la quantità di materiale filtrante che esso contiene. Un buon indicatore per capire che è il momento adatto per effettuare una manutenzione è dato dal deflusso dell’acqua in uscita. L’acqua in uscita infatti diventerà meno potente, questo è un sintomo che il filtro probabilmente si è intasato ed è ora di pulirlo. Basterà tenere d’occhio spesso l’uscita dell’acqua i primi tempi, e dopo un po’ dovresti essere in grado di prevedere quando è il momento giusto di pulire il filtro.

Come pulire il filtro dell’acquario correttamente

La cosa più importante da tenere sempre a mente quando si parla di un filtro dell’acquario, è che il materiale filtrante all’interno contiene tutti i batteri benefici in grado di mantenere stabile l’acquario. Ciò significa che qualsiasi operazione relativa al filtro dovrebbe essere fatta molto delicatamente per evitare delle oscillazioni nella qualità dell’acqua.

È possibile, specialmente in un acquario avviato da tempo che tutti i materiali filtranti siano da sostituire. In questi casi sarebbe meglio sostituirli intervallando le sostituzioni. Ti faccio un esempio, se dovessi sostituire 2 spugne talmente sporche e intasate da non essere più utilizzabili, sarebbe meglio sostituire 1 e successivamente un altra, non tutte e due insieme in una sola volta.

È importante sapere che i batteri benefici del filtro non amano degli “shock”. Ciò significa che le spugne in cui vivono non dovranno essere pulite e risciacquate con acqua fredda, bensì alla stessa temperatura della vasca. Le variazioni di temperatura e di qualità dell’acqua possono causare una gran moria di batteri, compromettendo irrimediabilmente anche la stessa vasca ed i suoi abitanti. Quando è il momento di pulire il filtro, basta prendere un secchio di acqua dell’acquario e utilizzarlo per la pulizia.

C’è però da dire una cosa, non tutti i filtri contengono gli stessi materiali filtranti, quindi cercherò di darti una linea guida base e successivamente tratteremo i diversi tipi di filtri.

La lana di perlon

La lana di perlon serve ad intrappolare piccole particelle di sporco nell’acqua, impedendo che ostruiscano il filtro. Questa lana è l’unico materiale filtrante che dovrebbe essere sostituito dopo pochi utilizzi, a seconda sempre di quanto sia sporco. Per pulire la lana di perlon, estraila dal filtro, strizzala nel secchio contenente l’acqua dell’acquario per eliminare tutto lo sporco. Se vedi che non si pulisce, probabilmente è il momento di sostituirla.

Le spugne

Le spugne filtranti vengono inserite al di sotto della lana di perlon, ma in un filtro più piccolo può anche essere l’unico materiale filtrante a disposizione. A differenza della lana di perlon, quest’ultime non devono essere sostituite su base regolare, ma solo pulite e risciacquate. Infatti contengono molti batteri benefici per l’acquario. Puoi pulirle come si pulisce una qualsiasi spugna. Basta dare qualche spremuta utilizzando il secchio con l’acqua dell’acquario fino a quando lo sporco non smette di uscire.

I cannolicchi o altro materiale biologico

I cannolicchi o altro materiale biologico non hanno lo scopo di rimuovere eventuali particelle di sporco dall’acqua, ma per fornire ancora più punti dove far attecchire i batteri. Questi materiali contengono la maggior parte dei batteri presenti in vasca e dovresti gestirli molto delicatamente. A meno che non siano davvero molto sporchi, lasciali stare, non toccarli. Se hai bisogno di pulirli, smuovili nel secchio dell’acqua dell’acquario fino a quando lo sporco non verrà rimosso. Mi raccomando, non usare eventuali spugne o spazzole per “pulirli a fondo”.

Dopo che il materiale filtrante sarà pulito, puoi pulire il resto del filtro per rimuovere eventuali alghe che potrebbero essere cresciute all’interno di esso. Riposizionare tutti i supporti nell’ordine corretto e riaccendi il filtro il prima possibile per evitare la morte dei batteri benefici. Se pensi di aver danneggiato la popolazione di batteri, puoi provare ad aggiungerne degli altri utilizzando delle fiale contenenti gli stessi batteri per prevenire eventuali problemi.


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