Il Phenacogrammus interruptus, detto anche tetra del Congo è stato descritto da Boulenger nel 1899. Vivono in Africa nella regione del fiume Zaire nell’alto bacino del Congo.
L’habitat del Phenacogrammus interruptus
Si trovano in corsi d’acqua, affluenti, stagni e paludi con acque leggermente acide e torbide. Questi habitat hanno una vegetazione alta intorno ai margini e ai fondali sabbiosi. Ci sono poche rocce in queste aree, con assenza di legni e radici. I Tetra del Congo nuotano in branco e si nutrono di vermi, crostacei, insetti, materia vegetale, alghe e zooplancton.
Descrizione del Phenacogrammus interruptus
Il Phenacogrammus interruptus ha una forma del corpo tipica dei tetra, con le squame piuttosto grandi. I maschi hanno delle pinne lussureggianti, con le pinne dorsali, anali e la coda che sfoggiano lunghi bordi velati. I maschi raggiungono circa gli 8,5 cm di lunghezza e le femmine raggiungono circa i 6 cm. Hanno un’aspettativa di vita che si aggira tra i 3 ed i 5 anni in cattività. Quando è maturo, il Phenacogrammus interruptus ha una tavolozza di ricchi colori al posto di una semplice colorazione che corre lungo il loro corpo dalla testa ai piedi. Sono blu in cima, virando verso il rosso andando verso la coda, ma in mezzo sono giallo-oro, poi di nuovo al blu appena sopra la pancia. Le pinne sono viola grigiastre con dei bordi bianchi.
Difficoltà nell’allevamento dei Phenacogrammus interruptus
I Phenacogrammus interruptus sono pesci moderatamente resistenti, ma a causa delle loro esigenze di cura, sono consigliati per gli acquariofili con una certa esperienza. Sono sensibili alla qualità dell’acqua. Una manutenzione regolare dell’acquario è necessaria o si perderanno i colori e le pinne dei maschi in particolare potrebbero subire danni. Presta attenzione quando scegli i suoi compagni di vasca, poiché questi tetra hanno un carattere pacifico, ma spesso per via delle loro pinne lunghe sono spesso bersaglio di attacchi da parte di inquilini aggressivi.
L’alimentazione del Phenacogrammus interruptus
I Phenacogrammus interruptus sono pesci onnivori. In natura sono insettivori, cioè si nutrono principalmente di insetti, ma mangiano anche piccoli vermi, crostacei, sostanze vegetali, alghe e zooplancton. In acquario il Phenacogrammus interruptus mangerà generalmente tutti i tipi di alimenti vivi, congelati ed in scaglie. Per mantenerli in salute, dagli da mangiare più volte al giorno e solo quello che possono consumare in 3 minuti o meno ad ogni somministrazione.
Cura dell’acquario del Phenacogrammus interruptus
I Phenacogrammus interruptus non sono eccezionalmente difficili da allevare, a patto che la loro acqua sia mantenuta pulita. Perderanno il loro colore e le pinne del maschio potrebbero subire alterazioni in condizioni non ottimali. Almeno il 25% dell’acqua dell’acquario dovrà essere sostituita ogni due settimane, arrivando fino al 50% se la vasca è densamente popolata.
Impostazione acquario del Phenacogrammus interruptus
Il Phenacogrammus interruptus è stato da sempre allevato commercialmente in grandi quantità visti gli splendidi colori della livrea, quindi è un pesce molto resistente e prospererà nella maggior parte degli acquari, se ben mantenuti. Tuttavia, poiché hanno davvero bisogno di essere allevati in branco di almeno 6 esemplari, si consiglia un acquario di almeno 150 litri o più grande. Per un branco più grande o quando diventano adulti, andrà bene un acquario dai 200 ai 300 litri. L’acqua dovrebbe essere acida e morbida, con una buona circolazione. Per assurdo una bassa illuminazione svilupperà la migliore colorazione di questi tetra.
Questi pesci preferiscono una piantumazione fitta e una ghiaia scura, ma dovrà avere anche qualche spazio aperto al centro per il nuoto. Potrà sembrare un po ‘sbiadito se l’arredamento in vasca risulterà troppo scarso, quindi usate dei legni e delle radici contorte. Aggiungi anche alcune foglie di catappa o pignette di ontano all’acquario, che ambreranno l’acqua di un giallino chiaro, per donargli molteplici benefici.
Compatibilità con il Phenacogrammus interruptus
Il Phenacogrammus interruptus ha un temperamento molto timido, e dovrebbe essere allevato in un branco con almeno 6 suoi simili. Si spaventano facilmente e hanno bisogno del branco per sentirsi a proprio agio e vivere bene. Mantenerli in un acquario monospecie, con un massimo di 20 esemplari è l’ideale, ma con gruppi più piccoli, bisognerà creare un mix di 2 o 3 femmine per 1 maschio o allevare tutti maschi. Ciò aiuterà a prevenire qualsiasi aggressione che possa insorgere quando si trovano in modalità riproduttiva o quando si stabilisce una scala gerarchica all’interno del gruppo.
In genere, i Phenacogrammus interruptus sono dei buoni pesci da acquario di comunità, ma potrebbero provare a mordere i pesci più piccoli. Questi tetra dal carattere timido non dovrebbero mai essere ospitati assieme a nessuno tra i pesci più aggressivi. I suoi migliori compagni di vasca sono generalmente altri tetra, pesci arcobaleno, Corydoras, Loricaridi e alcuni pacifici Ciclidi nani.
Il dimorfismo sessuale del Phenacogrammus interruptus
Il dimorfismo sessuale del Phenacogrammus interruptus è ben riconoscibile, con il maschio che è più grande e più colorato rispetto alle femmine, e la loro pinna caudale e dorsale sono più estese.
La riproduzione dei Phenacogrammus interruptus
I Phenacogrammus interruptus sono ovovipari, e sono stati riprodotti in cattività con successo. I maggiori riproduttori provengono dall’Europa dell’Est e dall’Estremo Oriente. La riproduzione di questo pesce in acquario può essere un po’ una sfida. La loro deposizione delle uova è stagionale e ottenere un paio di covate in vasca è piuttosto difficile.
Per riprodurli, dovrai fornirgli un grande acquario, con acqua filtrata assieme alla torba, ed un illuminazione forte. Una vasca da deposizione di 80 litri sarà sufficiente. L’acqua deve essere morbida e acida con un pH compreso tra 6,5 e 6,8, una durezza compresa tra 1,5 e 3° dGH e una temperatura compresa tra 25 e 28 gradi. Inserisci piante come muschio di java nel fondo, per dare alla femmina un posto dove depositare le uova. Per la filtrazione e il flusso dell’acqua è necessario un piccolo filtro a spugna azionato ad aria. Filtrare l’acqua attraverso la torba stimolerà questo pesce a deporre le uova.
Per ottimizzare il processo riproduttivo, bisognerà condizionare i maschi e le femmine in vasche separate prima della riproduzione, dando ad entrambi un alimentazione che includa un sacco di piccoli alimenti vivi per circa 14 giorni. Seleziona una coppia o un gruppo di riproduttori e trasferiscili nella vasca di riproduzione alla sera. La pancia di una femmina pronta per la riproduzione diventerà ben arrotondata quando sarà piena di uova. Per quanto riguarda l’altro sesso, scegli i maschi più colorati.
La deposizione delle uova
La vasca dovrebbe essere ben illuminata per stimolare la deposizione delle uova. Possono riprodursi immediatamente, o può volerci un giorno o due prima del processo di riproduzione, a volte possono volerci anche 6 giorni. Il maschio inseguirà la femmina attraverso le piante, è quest’ultime spargeranno fino a 300 uova rotonde e trasparenti nel fondo.
Una volta che la riproduzione sarà effettuata, rimuovi i genitori, in modo che non mangino le uova. A questo punto, mantieni l’acquario molto buio, dato che le uova sono sensibili alla luce. Qualsiasi uovo che diventa di color bianco ed inizia a sembrare sfocato, starà sicuramente sviluppando una crescita fungina. Rimuovile per impedire la diffusione dei funghi. Le uova fecondate si schiuderanno dopo circa 6-7 giorni e gli avannotti nuoteranno liberamente fin da subito. Gli avannotti appena nati possono essere nutriti con naupli di artemia.
I valori ideali del Phenacogrammus interruptus
I valori ideali per allevare correttamente il Phenacogrammus interruptus sono:
- Temperatura 23 / 28 gradi
- Ph 6 / 7,5
- Gh 4 / 18 dgh
0 Comments