Maltrattamento di animali: il triste destino del pesce rosso


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Perché allevare un pesce rosso in una boccia o un acquario piccolo è un vero e proprio maltrattamento degli animali alla stessa maniera di abbandonare un cane o gatto?

Molte volte, in gruppi Facebook come il nostro, si vedono foto di pesci rossi allevati in acquari dai litraggi a dir poco imbarazzanti per la specie che è al suo interno. Notoriamente il binomio che fanno le persone è pesce rosso = boccia di vetro, quindi si pensa (sbagliando) che un acquario di 20/30 litri possa rappresentare per loro “Buckingham Palace”. Niente di più sbagliato, stiamo in realtà applicando del vero e proprio maltrattamento di animali. Andiamo ad analizzare nei dettagli questo argomento.

Maltrattamento di animali: il dogma sul pesce rosso

Basta cambiargli l’acqua una volta ogni tanto, dargli un pizzico di cibo una volta al giorno ed il pesce rosso starà bene!

Chi nella sua vita non ha mai avuto un pesce rosso ed ha preso la frase sopra come un DOGMA? Me compreso, ma ovviamente dopo alcuni anni (o alcuni mesi nei casi più gravi) ci siamo trovati il nostro pesciolino rosso galleggiare a pancia in su.

Vabbè, è vissuto un anno, due, quasi era uno di famiglia ormai”.

Lo sai che un pesce rosso può vivere fino alla bellezza di 30 anni? Sì, hai capito bene, 30 anni. E sapevi anche che quel pesciolino rosso comprato alla fiera o vinto al luna park può arrivare anche a superare i 30 cm di lunghezza? 30 anni per un animale è un aspettativa di vita altissima, se ci pensi un pesce rosso allevato correttamente può vivere più a lungo di un gatto o di un cane, che mediamente arrivano alla metà.

Di chi è la colpa di questo maltrattamento di animali?

Tutte queste considerazioni spero ti servano a farti capire che né una boccia né un acquario sui 20/30 litri sono ambienti adatti a loro. In realtà, tali pesci dovrebbero essere allevati in un acquario di almeno 100/150 litri per esemplare o in uno stagno all’aperto di uguale capienza d’acqua. In tali condizioni l’animale potrebbe raggiungere le dimensioni e la longevità che la natura ha previsto per lui.

In caso fossero allevati in una boccia la loro crescita si fermerà mentre i loro organi interni (meno colpiti dagli effetti del nanismo) continueranno a crescere. Pensa a questo punto e rifletti a quali enormi sofferenze vanno incontro.

La colpa di questa ignoranza a mio modestissimo parere può essere attribuita in parte ai mass media che ci inculcano tramite foto o in TV il binomio pesce rosso = boccia. A seguire venditori poco onesti che non si fanno il benché minimo scrupolo a dare errate informazioni pur di effettuare una vendita. Poi ci siamo noi che non ci informiamo adeguatamente sulla specie che vogliamo allevare. Questo avviene anche per molte altre specie di pesci, ma il pesce rosso sembra essere il più colpito da questi maltrattamenti.

Conclusione

I punti che ho elencato sopra sono in ordine sparso, quindi non sentirti più libero con la tua coscienza.

La Bibbia del pesce rosso:

  • I pesci rossi vivono naturalmente in branco e non sono creature solitarie.
  • Il pesce rosso può vivere dai 20 ai 30 anni.
  • Ogni pesce rosso ha bisogno di un minimo di 100 litri d’acqua.
  • Il pesce rosso può raggiungere una dimensione adulta di 30 cm
  • I pesci rossi sono più vulnerabili a livello di malattie quando vivono in un acquario, meglio allevarli all’aperto, anche in inverno, non preoccuparti per il freddo.

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