Glossolepis incisus: la scheda del pesce arcobaleno rosso


Glossolepis incisus

Il Glossolepis incisus o anche più comunemente conosciuto come pesce arcobaleno rosso è un pesce poco conosciuto se non dagli acquariofili più esperti. Il suo punto di forza sta nel colore della livrea, molto acceso e vivace, soprattutto nei maschi, che lo rende un pesce affascinante da osservare. 

Glossolepis incisus in natura

È un pesce della famiglia dei melanotaeniidae, originario dell’Asia, più precisamente dell’Indonesia, nella regione del lago Sentani, nella Papua Nuova Guinea settentrionale dove popola il lago stesso e le sue aree circostanti.

Descrizione del Glossolepis incisus

È una delle più grandi specie di pesci arcobaleno, può raggiungere infatti in natura i 15 cm di lunghezza, mentre in cattività raggiungono in media i 12 cm. Lungo, snello e i maschi maturi hanno un sorso molto arcuato e una testa molto stretta. Mostra anche altre caratteristiche in comune con i pesci arcobaleno: occhi grandi, bocca biforcuta e due pinne dorsali.

Dimorfismo sessuale

I maschi sono di un color rosso intenso mentre le femmine presentano una livrea color marrone oliva. I colori di questi pesci cambiano a seconda dell’umore, se sono impauriti o arrabbiati.

Allevamento in acquario

Il loro acquario dovrà essere disposto con una parte fittamente piantumata e una parte per il nuoto, sono pesci che amano parecchio nuotare. Inoltre dovranno essere allevati in almeno 5/6 esemplari in un acquario di almeno 180 litri.

Per loro è molto importante il branco, altrimenti se non allevati in un certo numero o addirittura da soli possono diventare estremamente timidi ed impauriti, facendo sbiadire il loro bel colore naturale.

Per essere allevati correttamente ha inoltre bisogno di un buon sistema di filtraggio e vanno fatti spesso dei piccoli cambi di acqua.

Riproduzione

Il Glossolepis incisus non è una specie facilmente riproducibile in acquario, a meno che non si abbia a disposizione un secondo acquario dove introdurre un maschio ed una femmina, che possono essere stimolati alla riproduzione tramite un piccolo innalzamento della temperatura rispetto alla vasca primcipale (1,5/2 gradi) per poi, una volta fecondare le uova essere reintrodotti nella vasca più grande altrimenti le uova potrebbero finire male, non sono pesci che se ne prendono alcuna cura.

Una volta che le uova si schiuderanno gli avannotti potranno essere nutriti con naupli di artemia.

Alimentazione

In natura questo pesce è onnivoro, prevalentemente carnivoro, si nutre di piccoli crostacei, larve degli insetti ed insetti stessi.

In acquario può essere nutrito con cibo a scaglie e granuli ma per variargli la dieta e renderlo ancora più forte e in salute di tanto in tanto gli va somministrato cibo surgelato e soprattutto vivo come dafnie, tubifex e chironomus.

Valori dell’acqua

I suoi valori dell’acqua per essere allevato correttamente sono:

  • Ph 7/8
  • Temp.23/27 gradi
  • Gh 10/20 dgh

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