La cryptocoryne wendtii è una delle piante più usate in acquariofilia per alcune particolarità che hanno fatto sì che fosse molto presente sia nelle vasche dei neofiti sia in quelle dei più esperti. Fa parte della famiglia delle aracee diffusa in natura nello Sri Lanka. È una pianta considerata di facile gestione che riesce ad adattarsi a vari range di valori dell’acqua senza nessun problema.
Esigenze e cura della cryptocoryne wendtii
Può crescere tranquillamente sia in acque dure che in acque tenere, quindi molto adatta a chi si affaccia per la prima volta in questo hobby. Inoltre può crescere anche emersa, in acquari dove non conta solo il layout all’interno della vasca ma anche intorno, quindi molto adatta ad un acquariofilo che cerca qualcosa di più “spinto”. Non ha particolari esigenze in fatto di illuminazione, fertilizzazione e anidride carbonica, può crescere benissimo anche con illuminazione moderata, meglio ombreggiata, cosa che preferisce, ed una fertilizzazione blanda, cioè non particolarmente ricercata. Però c’è da dire che se tutti e 3 i fattori sopra citati fossero presenti la Cryptocoryne potrebbe esprimere la massima bellezza.
La cryptocoryne da sfondo o da primo piano
Un’altra particolarità di questa pianta è che può essere messa sia come pianta da primo piano che nel fondo della vasca, non cresce velocemente, ma può arrivare anche a 25 cm di altezza, quindi è anche multifunzionale. Il colore delle foglie può variare dal verde acceso al verde tendente al marrone. Tutto questo è dovuto da alcuni fattori come illuminazione ed il tipo di cryptocoryne wendtii che si ha davanti.
Tipi di cryptocoryne
Esistono 3 varietà che si distinguono per la forma ed il colore delle foglie:
- Brown
- Mi Oya
- Tropica
Se le vedeste tendenti al marrone non è niente di preoccupante, la pianta non sta marcendo, avrete sicuramente in vasca la variante brown.
Tropica
Brown
Mi Oya
Una pianta resistente
Parlando di marcescenza di questa pianta, non è raro vedere le foglie che diventano gialle, specialmente se appena inserita in acquario. In realtà non muore, si adatta così ai vari range di valori dell’acqua ed in poco tempo getterà fuori nuove foglie, quindi se capitasse di vederla deperire non toglierla dalla vasca, ha ottime probabilità di riprendersi. Questa pianta ha un imponente apparato radicale che si propaga in lungo e largo nel fondo della vasca. Tutto questo è molto utile per smuovere il fondo eliminando se presenti zone anossiche, prive cioè di ossigeno. La sua propagazione in vasca avviene per getti e stoloni, forma cioè nuove piante che sbucano dal fondo, crescono pian piano fino ad uscire completamente dal fondo.
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