Crinum thaianum: la pianta che cambia il layout di ogni acquario


Crinum thaianum

La Crinum thaianum è una pianta poco conosciuta ma che merita una menzione speciale, perché può veramente trasformare l’acquario una volta inserita e non ha bisogno di particolari attenzioni. Quindi adatta anche a chi si affaccia per la prima volta in questo fantastico hobby. Scopriamo subito la cugina della Crinum Natans.

Dove vive la Crinum Thaianum

È una pianta a bulbo appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, originaria della Thailandia meridionale, più precisamente vive sulle rive dei fiumi che circondano le regioni del Phang Nga e Ranong.

Morfologia

La Crinum thaianum non è una pianta a crescita veloce e da una parte questo è un bene. Basti pensare che le sue foglie, di un bel verde chiaro, possono arrivare a misurare 150 cm di lunghezza. Inoltre le foglie sono molto resistenti e possono resistere benissimo alle attenzioni di pesci che potrebbero nutrirsene. Il suo bulbo, del diametro di circa 6 cm, ricorda molto una “allium cepa”, più comunemente conosciuta con il nome di cipolla, utile alla pianta per assorbire tutti i nutrienti. È importante dire che il bulbo dovrà essere interrato solo per metà altrimenti la pianta potrebbe marcire e successivamente morire.

Crinum thaianum bulbo

Coltivazione in acquario

Come abbiamo detto, la Crinum thaianum non è una pianta particolarmente esigente, può crescere tranquillamente in vari range di valori dell’acqua senza alcun problema essendo una pianta rustica.

Ha bisogno però di un buon substrato ricco di sostanze nutritive a cui andrà aggiunto di tanto in tanto una fertilizzazione a colonna. Anche per quanto riguarda l’illuminazione la Crinum thaianum non richiede molto, almeno 0,5 watt/litro a salire.

C’è da dire che ha dei limiti riguardanti le temperature, comunque con un range molto ampio. Cresce benissimo infatti tra i 22 ed i 28 gradi. Vista la lunghezza che possono raggiungere le foglie, è una pianta che mi sento di sconsigliare in acquari piccoli, più adatta in acquari grandi.

Le foglie una volta raggiunta la colonna d’acqua continuano a crescere orizzontalmente creando una zona d’ombra al di sotto di esse, quindi è particolarmente adatta per chi ha in vasca pesci tendenzialmente fotosensibili come ad esempio i discus. Non è inusuale, in alcuni periodi dell’anno, assistere a fenomeni di infiorescenza su questa pianta, riesce infatti a generare fiori simili a dei gigli.

La Crinum thaianum non è una pianta che ama molto le potature. Potrebbero addirittura indebolirla, meglio farla sviluppare completamente e di tanto in tanto potarla leggermente. È sicuramente una pianta da fondo vasca, ne bastano un paio per dare un bel tocco naturale al proprio layout.

Crinum thaianum fiore


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