- Coralli acclimatati in 4 semplici passi
C’è una sensazione migliore di quella di aggiungere un nuovo corallo al tuo acquario? Quando acquisto nuovi coralli sembra come la mattina di Natale quando scartavo i regali. Poi arriva il momento in cui il corallo va inserito e qui la storia diventa un po’ più seria.
Come per molte altre cose dell’acquariofilia marina, ci sono molti modi per farlo, ma i fondamentali sono abbastanza coerenti. Vogliamo inserire i nuovi coralli nella vasca con la massima cautela possibile ed evitare quanto più possibile qualsiasi problema, sia per i nuovi coralli che per quelli già presenti. In questa guida ti dirò tutti gli step che eseguo quando inserisco nuovi coralli nel mio acquario, come già detto non è forse l’unico modo, ma è quello che a me non ha mai dato problemi di alcun tipo. Ad onor del vero, ci sono anche coralli che non hanno bisogno di acclimatamenti troppo laboriosi, in ogni caso, la prudenza non è mai troppa. Sei pronto? Andiamo allora!
Step 1: Sacchetti di plastica per stabilizzare la temperatura
Il primo passo nella acclimatazione dei coralli è quello di far “galleggiare” nel bordo del tuo acquario i nuovi arrivati per stabilizzare le temperature dell’acqua. Anche una breve corsa in auto può determinare un significativo sbalzo di temperatura. Probabilmente non cambierà in misura tale da far morire il corallo, ma sicuramente un minimo di stress lo coinvolgerà. Alcuni utenti del gruppo Acquario Come Fare hanno detto di saltare questo step, ma nella mia esperienza, le temperature possono variare di diversi gradi, il che potrebbe essere un problema da non sottovalutare per la salute del corallo.
Il tempo necessario per equilibrare la temperatura nel sacchetto o nel contenitore, dipenderà dalla quantità di acqua e dalla differenza di temperatura. Come regola generale, lasceremo galleggiare i nuovi coralli per almeno 10-15 minuti.
Fase 2: posizionare i coralli in un contenitore più grande
Il passo successivo è quello di mettere i nuovi arrivati nella stessa acqua della nostra vasca. Prima però, dovremo toglierli dalle buste e trasferirli in una tanica o un secchio.
La cosa migliore da fare in questo caso è quella di prendere l’acqua del nostro acquario con un contenitore più piccolo, come una tazza o un bicchiere, e versare l’acqua nel contenitore coi coralli. In questo modo, il corallo non rimarrà mai asciutto, ma sommerso per tutto il tempo e si potrà aggiungere lentamente l’acqua con la tazza.
Fase 3: introduciamo lentamente l’acqua dall’acquario
Ora che tutti i coralli sono fuori dai loro sacchetti, è il momento di cominciare a farli regolare all’acqua nella loro nuova casa, cioè la nostra. Quanto lentamente? Non troppo, ma abbastanza per far sì che le differenze della chimica dell’acqua non causino troppi stress. Se aspetti troppo l’acqua si raffredderà e perderai tutti i benefici dello step 1 dove il corallo si era stabilizzato a livello di temperatura. Se possibile, provvedi con un sistema di gocciolamento per aggiungere l’acqua lentamente, un filo d’acqua per intenderci. Alcune persone usano un tubo in gomma direttamente dall’acquario, come quello utilizzato per sifonare, e controllano periodicamente per assicurarsi che non si esaurisca l’acqua.
Questo approccio funziona bene, ma come preferenza personale mi piace usare una tanica da 10 o 20 litri piena d’acqua, quindi se dovessi dimenticarmi che ho iniziato l’acclimatamento, non avrei problemi di alcun genere come ad esempio trovarmi l’acquario vuoto e il salotto inondato!
Fase 4: Utilizza guanti in lattice per prevenire infezioni
A questo punto, i nuovi arrivati potranno essere introdotti in vasca, ti consiglio di utilizzare guanti in lattice per non inquinare il sistema. Usa sempre molta cautela quando andrai a posizionare i tuoi nuovi coralli e collocali nelle posizioni a loro congeniali sia in termini di movimento dell’acqua che di luce.
Spero che questa guida ti sia stata utile. Se hai qualche dubbio o curiosità scrivicelo nel nostro gruppo privato Acquario Come Fare.
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