Alghe filamentose: ecco come sconfiggerle e prevenirle


Alghe filamentose

Le alghe filamentose, chiamate scientificamente oedogonium capillare, sono cellule di alghe singole che formano lunghe catene che, attaccandosi tra di loro formano appunto dei filamenti. Questi filamenti si intrecciano tra di loro formando una stuoia che ricorda la lana bagnata. Queste alghe filamentose iniziano dapprima a crescere in arredi in acquario come rocce e radici, per poi successivamente prendere il sopravvento anche delle piante. 

In natura esistono diversi tipi di alghe filamentose, e la maggior parte di esse si formano in acquari tropicali, poiché preferiscono condizioni di acqua calda. La loro crescita abbondante può comportare una serie di problemi alla vasca ed al suo ciclo vitale.

  • In primis l’estetica, perché le filamentose sono davvero brutte da vedere,
  • poi influisce negativamente anche nella crescita delle piante, rallentandola, poiché riescono a rubare i nutrienti utili alla flora per crescere.
  • Ultimo ma non meno importante, se presenti in abbondanza, riescono a rubare spazio libero per il nuoto ai pesci, procurando quindi un danno anche a loro.

Molto spesso questo tipo di alghe si forma in acquari piantumati avviati da poco. Durante le prime settimane la microbiologia nelle vasche è ancora abbastanza sbilanciata. Più a lungo la vasca è in funzione, più stabile diventa il suo ciclo biologico ed ecologico. All’inizio l’equilibrio tra alghe e piante non è abbastanza stabilito. In un ciclo corretto, pian piano le piante prenderanno il  sopravvento sue alghe man mano che crescono ed aumentano. È quindi molto importante inserire piante, soprattutto a crescita rapida, fin dall’avvio della vasca, per tenere sotto controllo le alghe.

Le cause delle alghe filamentose

Alghe filamentose

Un esplosione di alghe filamentose in acquario potrebbe essere dovuto ad uno squilibrio di nutrienti, nitrati o altro. Una maggiore intensità luminosa o quando si ha installato da poco una nuova plafoniera in vasca sono anch’esse cause di sviluppo di alghe filamentose. Anche una sorgente di luce esterna alla vasca come la luce solare diretta o fasi di illuminazione troppo lunghe possono creare questo problema. Voglio rimanere in tema illuminazione in acquario perché vedo che c’è molta disinformazione a riguardo.

È molto importante avere un “pacchetto luci” potente o con una gradazione atta a far crescere le piante forti e sane, togliendo quindi il nutrimento alle alghe, di conseguenza fermando la loro proliferazione. Non è solo un fattore estetico, un illuminazione adeguata è importante per mantenere un ciclo biologico sano. In gruppi Facebook come il nostro, ho potuto amaramente notare che il 70% delle volte la comparsa delle filamentose o altre alghe in genere, è dovuta ad un illuminazione errata, ed è per questo che mi sto soffermando di più in questo punto. Ad acquario appena avviato consiglio sempre di postare l’illuminazione a 4 ore al giorno, aumentando di mezz’ora alla settimana fino ad arrivare ad 8 ore consecutive.

Come combattere le alghe filamentose

L’inserimento di un folto gruppo di piante acquatiche a crescita veloce come la limnophila sessiflora o la cabomba caroliniana è un valido aiuto per togliere nutrienti alle alghe filamentose. L’utilizzo di invertebrati d’acqua dolce in gran numero come la caridina japonica è sicuramente un altro valido aiuto per debellare le tanto odiate alghe filamentose.

  • Se le alghe filamentose sono presenti solo in qualche punto in vasca, è possibile rimuoverle abbastanza facilmente utilizzando uno spiedino con una superficie ruvida semplicemente avvolgendole.
  • Se la formazione delle alghe filamentose è ancora in fase “embrionale” si può anche provare ad aspirarle durante il cambio dell’acqua o trattandole con una siringa e acqua ossigenata in piccole percentuali, togliendo i pesci o invertebrati dalla vasca, spegnendo il filtro, per poi cambiare un 50 % dell’acqua prima di reinserire i pesci. Possono essere debellate tenendo spenta la luce della vasca per 3 / 4 giorni. È un metodo piuttosto facile e non invasivo per ridurre le filamentose in vasca. Non è un problema per le piante, per 3/4 giorni riescono tranquillamente a sopravvivere senza luce, mentre per le alghe è un grosso problema.

Spero di avervi dato un valido aiuto per prevenire e debellare una volta per tutte le tanto odiate e antiestetiche alghe filamentose, può volerci pazienza e costanza ma possono essere sconfitte.


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