- Introduzione all’illuminazione dell’acquario marino
Se vuoi allestire un acquario marino, sappi che tra i vari requisiti che dovrai soddisfare, ce n’è uno che non puoi proprio sottovalutare: l’illuminazione. Mentre l’illuminazione per gli acquari con soli pesci è soprattutto una preoccupazione estetica, per acquari con invertebrati e coralli, è invece una questione di vita o di morte. Scopriamo tutti i tipi di illuminazione per l’acquario marino.
Prima di addentrarci in questa guida introduttiva sull’illuminazione dell’acquario marino, voglio farti presente che per avere una visione più globale ti conviene leggere anche la guida scientifica che ha scritto il dott. Luca Omini.
Semplicemente alghe
Perché l’illuminazione è così importante negli acquari di barriera? Molti coralli, anemoni e altri invertebrati di barriera, che manteniamo nelle nostre vasche hanno alghe simbiotiche, chiamate zooxanthellae, che risiedono nei loro tessuti. Attraverso il processo di fotosintesi, le zooxanthellae utilizzano la luce solare per produrre sostanze nutritive che condividono con i loro ospiti, fornendo gran parte del cibo che questi invertebrati utilizzano per sopravvivere. Questo straordinario adattamento consente agli invertebrati di prosperare nelle acque tipicamente nutrienti che circondano le barriere coralline.
Quando questi invertebrati vengono mantenuti in acquario, occorre prevedere l’illuminazione della qualità e dell’intensità appropriata o le zooxanthellae moriranno, e con loro, l’ospite invertebrato.
I requisiti variano
Attenzione alle generalizzazioni riguardo le esigenze di illuminazione di diversi gruppi di coralli o di altri invertebrati. Le esigenze degli invertebrati in relazione all’illuminazione possono variare drammaticamente ed essere influenzate da diversi fattori legati all’ambiente naturale, quali:
- La profondità in cui si verificano
- La torbidità dell’acqua
- La presenza di una struttura di barriera sovrastante
Così, ad esempio, una specie di acropora corallina che vive in acque poco profonde sulla cresta della scogliera richiederebbe un’illuminazione molto più intensa, ad esempio, ad una colonia di zoanthus adattata al livello di luce sotto una sporgenza rocciosa in acque profonde. È fondamentale decidere quali specie invertebrate vorrai mantenere e quindi selezionare l’illuminazione appropriata a queste specie.
Qual è la temperatura di gradi Kelvin?
Quando si acquista una lampada qualsiasi per l’illuminazione della scogliera, noterai che ad ogni lampadina o tubo viene assegnato un numero seguito dalla lettera K. Questo si riferisce alla temperatura di gradi Kelvin della lampada o alla temperatura del colore che indica la porzione dello spettro emesso. In termini eccessivamente semplificati, minore è il valore di Kelvin e più la luce tende al rosso e più alto è il valore Kelvin, e più la luce tende al blu. I coralli ed altri organismi fotosintetici, tendono a beneficiare della parte più blu dello spettro. Le lampade vendute per l’illuminazione dell’acquario di barriera, tipicamente vanno da 6500K a 20000K, cioè, vanno dal colore giallo al blu molto intenso (con notevole variabilità tra marche diverse).
Tipi di illuminazione
Una sorgente vertiginosa di sorgenti luminose viene utilizzata per illuminare gli acquari marini, tra cui lampade ad alogenuri metallici (HQI), LED , tubi fluorescenti T5 ad alta potenza, tubi fluorescenti T8 . Troverai anche plafoniere che includono varie combinazioni di questi tipi di lampade. Le fonti di illuminazione di barriera più diffuse al giorno d’oggi sono alogenuri metallici, T5s e LED, quindi guardiamo alcuni dei pro e contro di ciascuno dei seguenti tipi di illuminazione:
Ioduri metallici (HQI)
Pro
- Fornisce una luce molto intensa in uno spazio relativamente piccolo
- Penetra in profondità nella colonna d’acqua
- Un punto di luce che produce linee di sfumature esteticamente gradevoli
Contro
- Produce un sacco di calore e consuma molta energia
- Il costo di sostituzione delle lampadine è relativamente alto
T5 fluorescente
Pro
- Minori consumi energetici rispetto agli alogenuri metallici
- Scalda molto meno degli alogenuri metallici (HQI)
- Costo iniziale relativamente basso
Contro
- Il costo dei tubi di ricambio può aumentare significativamente
- Una sorgente luminosa diffusa che non produce linee di sfumature
- Non penetra nella profondità della colonna dell’acqua come l’alogenuro metallico o il LED
LED (diodi emettitori)
Pro
- Penetra in profondità nella colonna d’acqua
- Basso consumo di energia e produzione di calore
- Durata funzionale potenzialmente molto lunga
- Produce linee piacevoli di sfumature
- Programmabile per differenti sistemi di illuminazione
Contro
- Alto prezzo di acquisto iniziale
- Ancora una tecnologia relativamente nuova e in evoluzione
Attenzione all’incredibile affare!
Quando si acquista uno di questi tipi di illuminazione o apparecchi che combinano le diverse tecnologie, fai attenzione ai prezzi che sembrano troppo buoni per essere veri. Alcuni tipi di illuminazione sul mercato che affermano di essere di qualità e adatti ad acquari di barriera, in realtà non sono adatti per sostentare gli invertebrati fotosintetici. Per concludere, ricorda che l’illuminazione è uno degli elementi più critici in un sistema di barriera corallina, non cercare l’affare, rischierai di spendere il doppio!
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