Coralli molli: introduzione alla cura della Sinularia dura

Il corallo Sinularia dura è un corallo molle eccellente per i principianti. Deve il suo nome comune perché cresce su steli corti o vicino alla roccia.


Sinularia dura - corallo molle

Il corallo Sinularia dura è un corallo molle eccellente per i principianti perché estremamente facile da allevare. Deve il suo nome comune perché cresce su steli corti, vicino alla roccia, con grandi lobi carnosi che sono a forma di foglie di pianta.

Il colore è generalmente compreso tra rosa e marrone, anche se sfumature di blu e verde possono comparire per alcune varietà e sotto certe luci. Tutti i coralli molli hanno strutture ossee, chiamare scleriti, nei loro corpi. Sembrano piccoli ritagli di unghie ossee. Queste strutture forniscono il supporto di base per il corpo del corallo e spesso può essere visto all’interno della carne di questi coralli.

Sinularia dura

Requisiti per la cura di Sinularia dura in acquario marino

Le condizioni dell’acquario tipiche sono tutto ciò di cui la Sinularia dura ha bisogno per prosperare.

  • Temperatura raccomandata: 23-25 °C
  • Peso specifico: 1,023-1,025
  • Illuminazione: da moderata a alta
  • Movimento dell’acqua: moderato
  • pH: ~ 8.2

A differenza dei polipi di alcuni altri coralli molli, i piccoli polipi di Sinularia dura sono in grado di catturare la preda e trarrebbero beneficio dall’alimentazione occasionale di mysis o piccoli copepodi.

Habitat naturale

La Sinularia dura è diffusa negli oceani Indiano e Pacifico e nel Mar Rosso, spesso in acque poco profonde e in aree di barriera con forti correnti, in cui questi coralli molli prosperano.

Compatibilità

La Sinularia dura è meglio tenerla con altri coralli molli, Zoanthus e coralli funghi. Le specie Sinularia sono note per essere le più tossiche. Secondo Borneman, esistono riscontri che attestano che le Sinularia (non solo la dura) inibiscono o bloccano la crescita dei coralli duri, tra cui Catalaphyllia, Euphyllia, Plerogyra. Mentre il libro di Borneman, “[amazon_textlink asin=’1890087475′ text=’Aquarium Corals‘ template=’ProductLink’ store=’acf03-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a2eed5e1-7853-11e8-b143-47cf290bc871′]”, pone l’attenzione soprattutto sulla Sinularia flexibilis come il più tossico di questo gruppo, citando il rilascio di terpeni, vorrei incoraggiare comunque alla cautela nella scelta di questo corallo se si hanno in vasca LPS o SPS.

Riproduzione e propagazione

Questi coralli si riproducono per frammentazione o per scissione dei rami. Non sono particolarmente veloci nella crescita, ma si scindono abbastanza facilmente. Quando crei la talea puoi fissarla alla roccia con un elastico, un filo da pesca o uno stuzzicadenti.


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