Signigobius biocellatus: il Ghiozzo da non comprare assolutamente

Il ghiozzo biocellato (Signigobius biocellatus), della famiglia dei Gobidi, è un simpatico e utile ghiozzo con due ocelli. Purtroppo, spesso si adatta molto male alla vita in acquario. Ecco perché è meglio non comprarlo se lo dovessi trovare in un negozio di acquariofilia e ne rimanessi affascinato. 


Signigobius biocellatus

Il ghiozzo biocellato (Signigobius biocellatus), della famiglia dei Gobidi, è un simpatico e utile ghiozzo con due ocelli. Il Signigobius ama setacciare la sabbia con un comportamento affascinante anche se, purtroppo, spesso si adatta molto male alla vita in acquario. Tuttavia, gli esemplari si trovano ancora in commercio, quindi vale la pena discuterne, se non altro per capire perché probabilmente è meglio non comprarlo se lo dovessi trovare in un negozio di acquariofilia e ne rimanessi affascinato. 

Morfologia del Signigobius biocellatus

Il Signigobius biocellatus ha una forma del corpo simile a un piccolo siluro, occhi alti a bulbo, una bocca accigliata e due prominenti pinne dorsali. La colorazione, è generalmente grigia con macchioline color arancio-marrone. Ogni pinna dorsale presenta un ampio e distinto ocello e le pinne pelviche e anali sono nere con punti blu. La dimensione massima di questo ghiozzo è di circa 10 centimetri.

Un pesce mimetico

Quando guardi questo pesce di profilo mentre si libra appena sopra il substrato, i due occhielli gemelli servono per confondere i predatori che lo scambieranno per un granchio e andranno a cercare le loro prede altrove. Inoltre, la colorazione screziata del ghiozzo, si mimetizza alla perfezione con la sabbia scampandogli numerose sventure.

Signigobius biocellatus mimetico

Il mimetismo del Signigobius biocellatus

Alimentazione

È proprio in questo ambito particolare che il Signigobius biocellatus assume una cattiva reputazione in termini di sopravvivenza in acquario. Il ghiozzo biocellato si nutre rovistando piccoli organismi tra la sabbia, setacciando piccoli invertebrati ed espellendo la sabbia dalle sue branchie. Il problema è che la maggior parte degli acquari non ha una popolazione adeguata di invertebrati interstiziali per sfamare questo pesce a lungo termine, quindi la maggior parte degli esemplari in cattività finiscono per morire di fame. Un incremento alimentare composto da cibi carnosi, può aiutare in alcuni casi, ma non tutti gli esemplari lo accetteranno. Nemmeno a parlarne invece di cibi secchi, a scaglie o in pellet. Il Signigobius biocellatus non li calcolerà minimamente.

Acquario ideale per il Signigobius biocellatus

Sul Web si legge spesso che la capacità dell’acquario minima per questa specie è di circa 75 litri. Onestamente, se dovessi allevare questo pesce (cosa che probabilmente non farò mai), lo inserirei in un acquario molto più grande con un profondo letto di sabbia (DSB) e molto probabilmente aggiungerei un refugium dedicato.

Compatibilità

Il Signigobius biocellatus è una specie pacifica, e qualsiasi compagno di vasca dovrebbe essere ugualmente passivo e non incline a competere per gli stessi cibi. Mentre i conspecifici possono litigare, le coppie possono essere tenute insieme se già formate. In effetti, tenerli in coppia, come si trovano di solito in natura, sarebbe la soluzione preferita per l’allevamento sereno di questo pesce.

Questo ghiozzo non infastidirà coralli e altri invertebrati sessili, quindi è generalmente considerato sicuro per la barriera corallina. Tuttavia, la sua attività di setacciamento della sabbia può sottoporre i tessuti di qualsiasi invertebrato situato sul substrato a regolari “tempeste” che gli procureranno molto stress.


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