La Rasbora Borapetensis è un pesce molto consigliato per chi vuole allestire un acquario di comunità con più specie da branco al suo interno. Infatti, va d’accordo con tutti per il suo carattere molto tranquillo e inoltre crea molto movimento in vasca.
La Rasbora Borapetensis in natura
La Rasbora Borapetensis appartiene alla famiglia dei ciprinidi, è un pesce di origine asiatica, nello specifico Cina, Indonesia, Malesia e Cambogia per citare qualche nazione. Può vivere in natura in diverse condizioni ambientali, dai corsi d’acqua, ai laghetti e risaie addirittura. Riesce tranquillamente a sopravviverci per via della sua nota robustezza che lo fa diventare una scelta quasi obbligata per chi si avventura in questo hobby per la prima volta.
Morfologia della Rasbora Borapetensis
È un piccolo pesce, da adulto infatti raggiunge la lunghezza massima di 5 cm. Di colore grigio di fondo, ha due strisce verticali, una nera e una gialla che ne attraversano il corpo. Alla base della pinna caudale ha una macchia rossa, suo marchio di fabbrica, viene anche chiamato rasbora dalla coda rossa.
Allevamento in acquario
La Rasbora Borapetensis non è un pesce che ha bisogno di grandi spazi, un acquario da 80 litri è più che sufficiente per ospitare almeno 6/8 esemplari. Quello che è importante è creargli il giusto mix di folta vegetazione dove potersi nascondere e spazio libero dove poter nuotare tranquillamente. Un consiglio che do è quello di inserire un fondo scuro nell’acquario qualora decidessi di allevarli. Il motivo è semplice, andrà a risaltare il colore di questo simpatico pesce.
Dimorfismo sessuale
Il maschio, come la femmina, non sono facilmente riconoscibili, a parte che, come per quasi tutti i ciprinidi, le femmine risultano meno colorate rispetto al maschio e di taglia più grande. L’unico momento dove si ha la certezza di riconoscere il maschio e la femmina è durante l’accoppiamento.
Riproduzione della Rasbora Borapetensis
Non è un pesce facilmente riproducibile in cattività, a meno che tu non abbia in casa un altro acquario anche di modeste dimensioni dove trasferire il maschio e la femmina. Attendere la deposizione e la fecondazione delle uova e successivamente trasferire di nuovo i due pesci nella vasca principale. Non sono pesci che si prendono alcuna cura delle uova, anzi in molti casi se ne cibano addirittura. Le uova si schiuderanno dopo 24/36 ore dalla fecondazione e gli avanotti andranno nutriti inizialmente con naupli di artemia.
Alimentazione
Sempre rimanendo in tema alimentazione la rasbora borapetensis accetta volentieri cibo in scaglie, granuli di piccole dimensioni, ma anche vivo e surgelato come larve di zanzara e tubifex.
Valori in vasca
I suoi valori ideali in vasca sono:
- Temp. 23/27 gradi
- Ph 6,3/7,2
- Gh 6/12 dgh
0 Comments