Il puntius everetti è un pesce poco richiesto a mio parere in acquariofilia, forse perché è uno dei barbi più grandi da allevare, può raggiungere infatti i 10 cm di lunghezza. Il record, comunque, lo detiene il Barbus schwanefeldi con i suoi 30 cm, ma questo è un altro capitolo che tratteremo in seguito.
Il puntius everetti in natura
Il puntius everetti, più comunemente chiamato barbo pagliaccio è un pesce della famiglia dei ciprinidi, originario dell’Asia, nello specifico si può trovare in Borneo, Sumatra, Malesia e Singapore.
In natura vive in laghi dalla bassa profondità ed in torrenti con poco movimento di corrente.
Morfologia
La sua livrea, come quella di tutti i barbi, è molto bella da vedere, ricorda vagamente il Barbus tetrazona. Ha di fondo un bel colore arancione con delle macchie blu e nere nel corpo e le pinne di un rosso acceso, specialmente nei maschi, mentre nelle femmine il colore risulta più chiaro, meno acceso.

Esemplare di Puntius Everetti femmina

Esemplare di Puntius Everetti Maschio
Allevamento in acquario
Nonostante la mole e la rassomiglianza con il tetrazona è un pesce dal carattere molto tranquillo, adatto ad acquari di comunità, a patto di avere in casa una vasca abbastanza importante, circa 250 litri per poterne allevare un bianchetto di almeno 5/6 esemplari.
Inoltre la vasca deve essere dotata di coperchio, in quanto sono abili saltatori. Tra le sue abilità c’è anche quella relativa al nuoto. Il mio consiglio è quello di allestire l’acquario con una fitta area di piante ed una spoglia dove questi fantastici pesci potranno muoversi liberamente.
È un pesce che si muove nella parte medio/bassa della vasca, nella parte alta ci si sposta solo quando gli viene somministrato il cibo.
Alimentazione del puntius everetti
Rimanendo in ambito alimentare, il puntius everetti è un pesce onnivoro, in natura si nutre con insetti, piccoli crostacei e piante, mentre in cattività può essere alimentato con cibo in scaglie, microgranuli e congelato come dafnie e chironomus.
È importante inoltre somministrargli di tanto in tanto del cibo di origine vegetale per variargli l’alimentazione.
Riproduzione
La riproduzione di questo pesce non è facile da ottenere, a meno che abbiate con voi un’altra piccola vasca (bastano anche 60 litri) dove spostare la coppia, fargli fecondare le uova per poi rispostarli nella vasca principale. I genitori potrebbero tranquillamente nutrirsi delle uova se tenuto assieme, riducendo la percentuale di riuscita della riproduzione al minimo se non nulla.
Valori dell’acqua
I suoi valori ideali in vasca sono:
- Ph 6/6,8
- Gh 8/12 dgh
- Temperatura 25/29°C
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