Pseudanthias Pulcherrimus: la scheda dell’anthias resplendent


Pseudanthias Pulcherrimus
Pseudanthias Pulcherrimus

Se stai pensando di acquistare o hai già acquistato un Pseudanthias Pulcherrimus, sappi che questo particolarissimo pesce della famiglia Anthiinae ha bisogno di alcune accortezze. Vediamole insieme, ma prima godiamoci una breve introduzione di questo animale.

Pseudanthias Pulcherrimus in natura:

Lo Pseudoanthias Pulcherrimus o Resplendent Anthias (è anche chiamato “Tierra Anthias”), è un pesce che si addice molto al tuo acquario di barriera, in quanto in natura, passa la giornata nuotando a ridosso della barriera corallina godendosi la corrente su cui si nutre prevalentemente di plancton, zooplancton e uova di pesce. Al crepuscolo si ritira negli anfratti della barriera corallina per trascorrere tranquillamente la notte, per poi riaffiorare all’alba. Si trova nell’Oceano Occidentale nelle Isole Maldive fino all’Arcipelago di Chagos, Seychelles e Mauritius.
I maschi di questa specie sviluppano un corpo allungato con una lieve striscia gialla/arancione sul lato e un dorso arancione con sfumature di rosso e giallo nelle pinne. Le femmine hanno un colore rosa e arancio più lieve, quasi sbiadito.

Anthias Pulcherrimus in acquario

Raggiunge al massimo la lunghezza di 7 centimetri. Ha un carattere molto particolare che può variare da molto docile a molto aggressivo e territoriale soprattutto se messo in vasca con altri “familiari”. La maggior parte delle anthias sono multicolore con tonalità di rosa, rosso, arancio e giallo (i colori che li aiutano a mimetizzarsi nelle acque più profonde si trovano).

È un pesce a cui piace nuotare moltissimo, è molto agile, come si potrà capire dall’aerodinamica, proprio per questo devi prestare molta attenzione perché è un pesce a cui piace saltare, quindi potresti rischiare di tornare a casa e trovarlo morto sul pavimento del tuo soggiorno. Fai in modo che nella tua barriera ci siano molte tane e nascondigli per permettergli il giusto riparo dove passare la notte.

Alimentazione

Richiede l’alimentazione più volte al giorno, soprattutto se l’acquario è avviato da poco, se invece il tuo acquario è molto maturo, il pesce può trovare il suo cibo naturale nell’acquario e quindi richiede un’alimentazione meno frequente. Si ciba quasi esclusivamente di zooplancton e piccoli crostacei (artemie, krill, ecc.), ma si abitua anche con pallet e secco, ma ti ci vorrà un po’. Non smettere comunque di alimentarlo con il vivo, per questo pesce è fondamentale. È comunque importante variare spessissimo la dieta.

Acclimatamento

È un pesce molto sensibile al trasporto, quindi fai molta attenzione a non sbatterlo troppo e fai un acclimatamento molto accurato. Per prima cosa inseriscilo a luci soffuse o addirittura spente. Quando le riaccenderai regola gradualmente l’intensità. Quello dell’acclimatamento di questo pesce è un argomento molto importante e delicato.

Compagni di acquario

Se hai un acquario molto capiente (almeno 350 litri), puoi mettere un maschio con un “harem” di almeno 3-4 femmine, attento però a non esagerare perché poi l’esemplare più debole nelle gerarchie morirà presto. Se hai un acquario non troppo grande è meglio tenerne uno solo o al massimo una coppia. Calcola che è un pesce ermafrodita quindi all’occorrenza la femmina cambia sesso. Non inserirlo in vasca se hai già pesci aggressivi o territoriali, non darebbero al tuo anthias vita facile, né lunga.


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