
Il Paracheirodon Innesi è un pesce della famiglia dei caracidi, originario del Sud America. Attenzione però, molto spesso in acquariofilia pesce piccolo non sempre vuole dire vasca piccola, infatti i neon hanno bisogno di una vasca di almeno un metro di lunghezza per poter vivere bene essendo abili nuotatori ed essendo anche pesci da branco.
Distribuzione del Paracheirodon Innesi
Il Paracheirodon Innesi o Neon nasce dagli affluenti del Rio delle Amazzoni e vive nelle acque del Brasile, Colombia e Perù. Originariamente importati dal Sud America, la loro popolarità ha portato ad un fiorente commercio di allevamento in cattività in Hong Kong, Singapore e Thailandia. Oltre un milione e mezzo di Neon vengono importati ogni mese in Europa. Meno del 5% dei Neon ora venduti sono esemplari selvatici catturati in Sud America.
Descrizione
Il Neon ha un sottile corpo a forma di siluro, che non raggiunge più di un centimetro e mezzo di lunghezza. Quello che a questo pesce manca di dimensioni, lo recupera per colore. Dalla punta del naso alla pinna adiposa, il Paracheirodon Innesi ha una striscia blu detta appunto neon blu. Si ritiene che questa striscia luminosa li renda più facilmente visibili tra loro in condizioni di acque nere. Sotto la banda blu, il Neon ha una pancia argentata. Subito dopo la pancia, una striscia rossa brillante si estende fino alla coda. Questa combinazione rossa bianca e blu rende il Neon uno dei pesci più popolari tra tutti i pesci d’acquario.
Differenze con il Cardinale
È rivale in questo solo col cugino, il cardinale, un pesce con cui spesso viene scambiato. La differenza fondamentale tra i due pesci è la striscia rossa. Nel Neon si estende solo dalla metà del corpo alla coda. Nel cardinale, la striscia rossa corre per tutta la lunghezza del pesce, dal muso alla coda. Come molti pesci colorati, i colori brillanti dei Neon svaniscono di notte quando si riposa, o quando è malato. Dal tuo negoziante scegli esemplari attivi e robusti, dato che i colori sbiaditi possono essere un’indicazione di cattiva salute. Tieni sempre i Neon in gruppi di almeno 10 o più.
Compatibilità con altri pesci
Il Paracheirodon Innesi vive bene in un acquario comunitario purché non ci siano pesci territoriali o predatori. Piccoli pesci pacifici come Rasbore, Coridoras e altri piccoli pesci, sono buone scelte come compagni. Evita i pesci più grandi, perché mangeranno i tuoi Neon alla prima occasione. La regola è che, se la bocca del pesce aperta è abbastanza grande da ingoiare il Neon, prima o poi lo farà.
Habitat del Paracheirodon Innesi
Acquari appena installati, non sono adatti per i Neon perché non tollerano i cambiamenti che si verificano durante il ciclo di avvio. Aggiungi i Neon solo quando l’acquario è completamente maturo e ha una chimica stabile. L’acqua dovrebbe essere morbida e acida per Neon, ovvero un pH non superiore a 7,0 e durezza non superiore a 10 dGH. Nel loro habitat naturale, vivono in aree di acqua scura con vegetazione e radici dense. Fornire un habitat con abbondanza di posti nascosti a bassa luce è importante. Inserisci molte piante, comprese le piante galleggianti, se possibile, crea nascondigli e rifugi con rocce e legni. Il substrato scuro contribuirà a replicare l’habitat naturale che i Neon hanno in natura. In vasca vive in temperature comprese tra i 20 ed i 26 gradi, con ph un compreso tra 6 e 7 e un gh compreso tra 5 e 8 dgh.
Alimentazione
I Neon sono onnivori, il che significa che mangiano una grande varietà di cibi. Fiocco, granulare, gamberetti vivi o congelati o daphnia, vermi liofilizzati sono tutte buone scelte alimentari. Offrire una varietà di prodotti alimentari, compresi gli alimenti vivi, garantirà ai tuoi neon una buona salute.
Differenze sessuali
Le differenze sessuali non sono evidenti nei Neon. Generalmente la femmina avrà una pancia più arrotondata rispetto al maschio. Questa pancia arrotondata può rendere la banda blu curva sulla femmina, in contrasto con la striscia molto dritta sul maschio.
La riproduzione del Paracheirodon Innesi
Il Neon può essere difficile da riprodurre, a causa della necessità di condizioni d’acqua molto specifiche. Se vuoi tentare di riprodurli, crea un acquario di riproduzione separato. La durezza dell’acqua nella vasca di allevamento dovrebbe essere solo 1/2 dGH e il pH da 5,0 a 6,0. Utilizza un filtro a spugna per la filtrazione e inserisci molte piante. I pesci spesso saltano, quindi assicurati che la vasca sia coperta. Copri i lati dell’acquario con carta scura per ridurre la luce. La temperatura dell’acqua deve essere mantenuta tra i 20 e i 24°C. Alimenta con mangimi vivi. Quando introduci la coppia, inizia senza illuminazione. Il giorno dopo aumenta l’illuminazione e continua a farlo gradualmente per indurre la riproduzione. Il corteggiamento si verifica generalmente al mattino. Il maschio braccherà la femmina durante la riproduzione, che rilascerà più di cento uova. Le uova sono trasparenti e leggermente adesive, e si attaccano alle piante. Rimuovi la coppia non appena le uova vengono poste, altrimenti i genitori le mangeranno rapidamente.
Cura degli avannotti
Mantieni un’illuminazione bassa in quanto sia le uova che gli avannotti sono sensibili alla luce. Le uova si schiudono in circa 24 ore, producendo avannotti molto piccoli. In 3/4 giorni gli avannotti inizieranno a nuotare liberamente e devono essere alimentati con alimenti molto piccoli, come plancton, tuorlo d’uovo o cibo apposito commercialmente preparato . In poche settimane saranno abbastanza grandi da nutrirsi di gamberetti. Gli avannotti avranno la colorazione adulta dopo circa un mese.
0 Comments