L’Osphronemus goramy, conosciuto anche con il nome di Gurami gigante, fu descritto da Lacepède nel 1801. Si ritiene che abbia avuto origine nelle isole della Grande Sunda a Giava e forse dalla Sumatra, Borneo e altre isole dell’arcipelago malese. La loro specie risulta molto più grande oggi rispetto al passato, in quanto sono stati introdotti in diversi paesi per scopi di acquacoltura. In diversi paesi, tra cui l’Australia, sono allevati per essere mangiati. Si trovano anche nel bacino del Mekong inferiore: penisola malese, Thailandia, Cambogia e Vietnam, nonché nelle acque della Cina, di Singapore e dell’India orientale. Sono considerati una fonte di cibo importante e prelibata.
Generalmente vivono in grandi fiumi e laghi, per poi spostarsi nelle foreste allagate durante la stagione delle piogge. Si trovano anche nell’acqua stagnante delle paludi, così come nei canali dove l’acqua si muove lentamente. Sono stati persino trovati in acqua salmastra. I loro habitat sono fortemente piantumati, e sono una specie onnivora, che si ciba sia di vegetali che animali. La loro dieta naturale consiste in erbacce acquatiche, pesci, rane, lombrichi e talvolta anche animali morti.
Descrizione del osphronemus goramy
L’Osphronemus goramy è compresso lateralmente, con una forma ovale del corpo e una testa smussata. Da giovani, la loro testa è piatta e appuntita, ma da adulti sviluppano una “gobba nucale“, una protuberanza gonfia o un nodulo sulla fronte, insieme a labbra e mento spesso. La fronte del maschio tende ad essere più grande della femmina, mentre le labbra della femmina tendono ad essere più spesse delle due. Le pinne ventrali sono filiformi.
Come tutti gli altri gourami, hanno uno speciale “organo labirinto” che consente loro di sopravvivere in acque povere di ossigeno. Questo organo gli consente di assorbire l’ossigeno atmosferico direttamente nel flusso sanguigno mediante l’ingestione di aria sulla superficie dell’acqua.
In natura gli Osphronemus goramy possono raggiungere anche i 60 cm di lunghezza, anche se in acquario raramente crescono oltre i 40 cm. Saranno in grado di riprodursi a circa 6 mesi di età quando avranno raggiunto una lunghezza di circa 12 centimetri. C’è anche da dire che è un pesce molto longevo, con un aspettativa di vita di oltre 20 anni se curato bene.
Come allevare l’Osphronemus guramy
L’Osphronemus Guramy è un pesce robusto e facile da allevare, ma a causa delle loro dimensioni da adulto richiederà certamente un grande acquario. Sono poco impegnativi e accettano un’ampia varietà di cibi, ma sono anche attivi con un appetito vorace. Sono un ottima scelta per un acquariofilo esperto con una vasca molto grande ed una filtrazione forte, per gestire il carico organico di questi pesci. Anche i suoi compagni di vasca devono essere grandi e relativamente non aggressivi. Come detto poco fa, possono vivere anche 20 anni, quindi bisognerà essere consapevoli che ci vuole un impegno a lungo termine per allevare questo pesce. Sapranno ripagarvi del tempo speso per prendervi cura di loro , poiché hanno una personalità non sempre vista in altri pesci, riuscendo tra le altre cose a riconoscervi.
L’alimentazione dell’Osphronemus goramy
Gli Osphronemus goramy sono onnivori. In natura mangeranno alghe acquatiche, pesci, crostacei, rane, vermi e persino carne morta. In acquario generalmente mangeranno tutti i tipi di cibo. Per mantenere un buon equilibrio, bisognerà somministrargli cibo come pellet ogni giorno, oltre a verdure sbollentate come zucchine, spinaci e piselli. Meglio non dar loro cibo come il famoso cuore di bue o qualsiasi altra carne di mammiferi, in quanto non sono in grado di digerire correttamente questi alimenti.
L’Osphronemus goramy non è un pesce molto schizzinoso, e sebbene possa essere un predatore vorace, questo pesce accettera quasi tutti i cibi d’acquario d’acqua dolce se sarà abituato a mangiarli già in tenera età.
Cura dell’acquario del Osphronemus Goramy
Come detto, questi sono davvero dei grossi pesci, ciò implica che creano un grande carico biologico in acquario, quindi necessitano di una grande filtrazione. Sono pesci estremamente resistenti, e sebbene l’organo labirinto permetta loro di sopravvivere in acqua povera di ossigeno, ciò non vuol dire che ciò non debbano essere necessari cambi di acqua. Dovrà essere cambiata dal 25 al 50% d’acqua settimanalmente.
L’impostazione dell’acquario del Osphronemus goramy
Gli Osphronemus goramy sono pesci abbastanza resistenti, quindi possono gestire una varietà di condizioni dell’acqua. Questo è uno dei pochi pesci con il labirinto che ha una certa tolleranza al sale, quindi può essere tenuto in condizioni di acqua leggermente salmastra. Tuttavia non è adatto a un acquario pieno di sola acqua salmastra. Può tollerare una salinità inferiore al 10% di una normale vasca di acqua salata, con un peso specifico inferiore a 1.0002.

Osphronemus goramy in acquario
Un substrato di colore scuro farà risaltare i suoi splendidi colori. Poiché sono grandi e molto attivi, avranno bisogno di pochi arredi in vasca, e dovranno essere collocati in modo tale da consentire loro un movimento senza nessun ostacolo. Amano anche avere aree in cui nascondersi, che possono essere fornite grazie all’ausilio di rocciate e radici. Fornire loro piante lungo i lati e sul retro dell’acquario è anche bello da vedersi. Potranno anche essere inserite piante galleggianti ma potrebbero nutrirsi di quest’ultime, quindi sarebbe meglio usare specie a crescita rapida.
Il dimorfismo sessuale del osphronemus goramy
Il maschio del Osphronemus goramy ha pinne dorsali e anali più lunghe e appuntite. I maschi maturi svilupperanno anche una “gobba nucale” più ampia. La femmina invece ha la pinna dorsale e anale più rotonda e potrebbe avere labbra più spesse rispetto ai maschi.
Allevamento e riproduzione
Come la maggior parte dei pesci di questa famiglia, anche gli Osphronemus goramy costruiscono nidi di bolle. La riproduzione in sé è relativamente facile, ma può essere un compito difficile da eseguire in acquario. Fornire un acquario che sia abbastanza grande per questi enormi pesci è forse la più grande sfida, si parla di almeno 250 cm di lunghezza.
In natura il maschio costruirà un nido a forma di palla con pezzi di piante appena sotto la superficie dell’acqua. Sono di dimensioni variabili ma solitamente sono larghi circa 40 cm e profondi 30 cm. Un ingresso circolare, di circa 10 cm, punterà sempre verso dove l’acqua è più profonda. I nidi sono per lo più costruiti in aprile e maggio, anche se la deposizione delle uova avviene durante tutto l’anno. Il maschio impiega 8 a 10 giorni per costruire il suo nido, ancorandolo a gambi di canna a 15-25 cm sotto la superficie dell’acqua.

Osphronemus goramy – avannotti
La riproduzione comporterà il rilascio di circa 1.500 – 3.000 uova. Le uova e gli avannotti sono più leggeri dell’acqua e galleggeranno sempre verso l’alto. Il maschio raccoglierà le uova nella sua bocca e le metterà nel suo nido. Le uova si schiudono in circa 40 ore e il maschio proteggerà la prole per circa 14 giorni dopo la schiusa.
Valori ideali del osphronemus goramy
I valori ideali per un corretto allevamento dei Osphronemus goramy sono:
- Temperatura 20 / 30 gradi
- Ph 6,5 / 8
- Gh 5 / 25 dgh
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