La Neocaridina Davidi è un gamberetto di acqua dolce della famiglia delle Atyidae. Ne esistono molte varianti in commercio che si differenziano prevalentemente per il colore del guscio. Sono tra le caridine più popolari in acquario per via di molti aspetti positivi.
Allevamento della Neocaridina Davidi
Sono estremamente resistenti e tolleranti a vari range di valori dell’acqua, scelta giusta quindi per chi vuol cominciare ad allevare caridine, inoltre sono facili da allevare, non hanno parecchie esigenze. È importante però ricordare che sebbene abbia appena detto che sono resistenti e robuste, sono comunque sensibili alle fluttuazioni della chimica dell’acqua. Inquinanti come nitriti ed ammoniaca dovranno essere a 0, mentre per i nitrati sopportano valori fino a 20 ppm. A valori superiori le neocaridine davidi possono soffrire d’infertilità, malattie e nei casi più gravi morire. Il Ph dell’acqua dovrà attestarsi in un range di valori tra il 6,4 ed il 7,2. Per le neocaridine davidi il Ph è molto importante, esso manterrà loro in salute, con colori brillanti e con una fertilità e successo della schiusa delle uova soddisfacente. I cambi d’acqua dovranno essere effettuati nell’ordine di un 20/30% alla settimana con acqua biocondizionata.

È importante questo, perché le Neocaridine Davidi sono sensibili al cloro e ai metalli pesanti. La temperatura dell’acqua dovrà essere compresa tra i 24 ed i 27 gradi. Possono vivere a temperature leggermente inferiori o superiori, ma il rischio di contrarre malattie si alzerebbe. L’aspirazione del filtro dovrà essere tappato o con spessi strati di spugna del filtro o con una calza da donna, in modo da evitare che le caridine vengano risucchiate al suo interno.
Alimentazione
Le neocaridine Davidi sono una specie onnivora, mangiano alghe in acquario ma non solo, richiedono una dieta equilibrata. È consigliato somministrargli di tanto in tanto oltre a cibo in fiocchi per pesci finemente triturato, mangime apposito per caridine, verdure sbollentate come zucchine e spinaci in piccole porzioni per mantenerli in salute.

I pericoli maggiori per la neocaridina davidi
Acquario molto piantumato non sempre va d’accordo con un caridinaio e con le caridine. Bisogna cercare di inserire piante di facile gestione per non infastidire le neocaridine Davidi con l’uso di fertilizzanti di cui hanno bisogno piante più esigenti. I fertilizzanti per le piante possono essere usati ma deve essere controllata attentamente la loro composizione chimica. Elementi come rame e altri metalli pesanti infatti sono assolutamente da evitare in un acquario con le neocaridine Davidi, possono essere letali. L’uso della Co2 è un altro elemento di cui parlare.

Quando viene aggiunta all’acqua dell’acquario anidride carbonica, essa si dissolve e viene assorbita dalle piante tramite fotosintesi. Quando non c è una fonte di luce (di notte ad esempio) la Co2 non viene utilizzata dalle piante e forma acido carbonico in acqua. Questo può far precipitare ed oscillare il Ph a volte drammaticamente per le neocaridine Davidi dal giorno alla notte, quindi la Co2 deve essere usata con attenzione.
Compatibilità
Le neocaridine Davidi sarebbe meglio allevarle in un acquario monospecie. Viste le loro dimensioni potrebbero diventare cibo vivo per qualsiasi specie di pesce. La convivenza con altri gamberetti è possibile, ma preferiscono interagire con la propria specie. Un acquario monospecifico è consigliabile per prevenire le dispute sul predominio.

Riproduzione
Le Neocaridine Davidi sono tra le specie di gamberetti d’acqua dolce più semplici da riprodurre in acquario. Spostando lentamente la temperatura dell’acqua a circa 27 gradi, esso simulerà un clima estivo e si attiverà la riproduzione. È importante riempire l’acquario con piante come Java moss e cladophora aegagropila. Ciò consentirà alla neocaridina Davidi di sentirsi sicura durante la riproduzione. Oltre all’innalzamento delle temperature, un leggero aumento delle durezze dell’acqua può stimolare la riproduzione. L’acqua più dura, quindi più ricca di elementi quali calcio ed altri minerali sono necessari per la maturazione delle uova. Nel giro di qualche settimana si potrà vedere la femmina con una fila visibile ad occhio nudo di centinaia di uova sotto la coda.

Dimorfismo sessuale
Generalmente le femmine sono più colorate rispetto ai maschi e più grandi di taglia, possono arrivare a misurare anche 2,5 cm, mentre i maschi 1,5/2.

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