Melanoides Tuberculata, nemica o valida alleata per un acquariofilo?

Quante volte in gruppi Facebook come il nostro, si sono viste foto di utenti, soprattutto neofiti, chiedendo cosa fossero quelle cose a forma di cono che girano per la vasca. Si chiamano Melanoides Tuberculata, un gasteropode utile quanto odiato.


Melanoides Tuberculata o tubercolata

Quante volte in gruppi Facebook come il nostro, si sono viste foto di utenti, soprattutto neofiti, chiedendo cosa fossero quelle cose a forma di cono che girano per la vasca. Si chiamano Melanoides Tuberculata (o Melanoides Tubercolata), un gasteropode utile quanto odiato.

Molti chiedono come eliminare quel brutto essere dalla propria vasca, ma con questa guida cercherò di farti capire l’importanza di questa piccola lumaca nel ciclo vitale dell’acquario. La Melanoides Tuberculata è una lumaca d’acqua dolce, appartenente alla famiglia delle Thiaridae. Si trova in natura in alcune parti dell’Asia meridionale e dell’Africa. È molto nota anche tra gli acquariofili di vecchio corso per la sua natura scavatrice.

Descrizione delle Melanoides tuberculata

Le Melanoides tuberculata possono crescere fino a una lunghezza compresa tra i 2 ed i 3,5 cm.
Le conchiglie di queste lumache sono di forma conica, con la sommità a forma di punta. La colorazione del guscio è marrone chiaro con dei puntini color ruggine.

Melanoides Tubercolata

Habitat delle Melanoides tuberculata

Le Melanoides tuberculata preferiscono vivere in torrenti e fiumi. Fiumi lenti e stagnanti formano gli habitat naturali della Melanoides tuberculata. Queste creature non sopportano di vivere in forti correnti, preferiscono fortemente un movimento moderato dell’acqua.

Distribuzione della Melanoides tuberculata

Come detto in precedenza, le Melanoides tuberculata vivono in natura nell’Africa settentrionale subtropicale e tropicale e nell’Asia meridionale. Alcune delle nazioni africane dove questi gasteropodi vivono sono:

Algeria, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Eritrea, Etiopia, Kenya, Libia, Malawi, Marocco, Mozambico, Namibia, Nigeria, Senegal, Sudan, Tanzania, Tunisia e Zimbabwe. Le regioni asiatiche in cui le melanoides tuberculata vivono sono: Bangladesh, Cina, India, Giappone, Laos, Malesia, Nepal, Arabia Saudita, Sri Lanka, Vietnam e la Tailandia.

Questa lumaca è stata trovata anche in altre parti del mondo, anche a causa di importazioni di piante per l’uso acquariofilo, per poi essere liberate in natura da qualche irresponsabile. È stata trovata negli Stati Uniti, a Cuba, in Brasile e in Germania, ma la loro distribuzione si sta espandendo a macchia d’olio anche in molte altre località. Queste specie preferiscono i climi caldi, tendono a vivere a temperature comprese tra 18 e 25 gradi, ma possono arrivare a tollerare temperature fino a 32 gradi.

Comportamenti delle Melanoides tubercolata

Si sa che le Melanoides tubercolata hanno un comportamento colonizzatore, cioè tendono a stabilirsi in gruppo, in aree che successivamente trasformano nei loro territori. Possono vivere per lunghi periodi e formano delle vere e proprie popolazioni fitte. Sono considerate notturne in quanto sono più attive durante la notte rispetto al giorno. Tendono a vivere bene con altri pesci o invertebrati, l’importante è che non siano predatori delle stesse. Queste lumache si muovono lentamente, e tendono a rimanere sempre nel fondo della vasca nascoste nel substrato, raggiungendo la parte superiore solo durante la notte. Non hanno alcun controllo sulle loro temperature interne, quindi quando sono tenute ad alte temperature tendono a muoversi più velocemente con una durata di vita ridotta di 1 anno in media.

Melanoides Tuberculata marrone

L’alimentazione della Melanoides tuberculata

Le Melanoides tubercolata si nutrono in gran parte di alghe, quindi questa non può che essere una buona notizia per tutti gli appassionati di questo hobby. Molti acquariofili sostengono inoltre che si nutrono anche di piante, informazione sbagliata. Si nutrono infatti di resti organici in decomposizione, come piante marcescenti e resti di cibo dei pesci, un ottimo pulitore insomma.

Melanoides Tuberculata

Un altra funzione delle Melanoides tubercolata.

Un altra funzione importante delle Melanoides tubercolata è quella di smuovere il fondo, sotterrandosi e muovendosi al di sotto del substrato, impediscono che si formino nella parte bassa ed interna del fondo le cosidette zone anossiche, prive cioè di ossigeno, pericolosissime per ogni forma di vita presente in vasca.

Predatori

Questi gasteropodi sono un alimento ben gradito ad un gran numero di pesci, ma anche altri gasteropodi. Tra i più conosciuti predatori della Melanoides tubercolata possiamo trovare la lumaca killer Helena, i tetraodon, il pangio khulii, i botia e chromobotia.

Chromobotia macracanthus - bothia pagliaccio

Un indicatore dell’acqua straordinario

La Melanoides tubercolata si rivela essere anche un grande indicatore della qualità dell’acqua. Se la si vede migrare nelle parti alte della vasca, sopra il livello dell’acqua, questo indicherà che qualcosa di grave sta accadendo alla qualità dell’acqua. In quel caso uno scrupoloso giro di test dovrà essere effettuato. Non sopportano le acque saline a concentrazioni alte, ma sono resistenti ad alcuni altri fattori come alti livelli di pH e bassi livelli di saturazione di ossigeno. L’acqua con livelli elevati di pH tende a disgregare il loro guscio.

Riproduzione della Melanoides tubercolata

Le Melanoides tubercolata quando si riproducono creano un gran numero di prole, ecco il motivo delle invasioni di lumache, soprattutto nelle vasche dei neofiti. Le femmine sono note per essere:

  • Asessuate – Tendono a partorire, crescere e sviluppare gli embrioni senza un processo di fecondazione.
  • Ovovivipari – si riproducono sviluppando degli embrioni fino allo schiudersi delle uova.
    Iniziano a riprodursi quando raggiungono la lunghezza tra i 5 ed i 10 mm. Le loro uova tendono ad avere un diametro compreso tra i 60 ed i 90 mm.

Quando nascono, misurano all’incirca tra i 1,2 ed i 2,2 mm. Hanno un tasso di crescita molto lento, così come la loro piena maturità. Possono considerarsi maturi quando misurano sui 25 mm. Un giovane, raggiunge in media i 5 mm prima di lasciare il genitore.

Parassiti pericolosi per l’uomo

Le Melanoides tubercolata sono anche note per trasportare due tipi di parassiti considerati pericolosi per l’uomo, il paragonimus westermani ed il clonorchis sinensis. Il primo principalmente può diffondersi nei polmoni dell’uomo, mentre il secondo può annidiarsi nel dotto biliare della cistifellea, nutrendosi di bile.

In alcune parti della Cina questi gasteropodi sono state definiti come dei veri e propri parassiti agricoli. Ci sono state segnalazioni di danni nelle piantagioni di cavoli cinesi ad Hong Kong. Queste lumache sono di natura territoriale,sono in grado di distruggere le altre popolazioni native di lumache. Quando succede, i contadini locali sanno che altri tipi di lumache sono sparite a causa della Melanoides tubercolata.

In conclusione

Con questa guida ho cercato di rendere una volta per tutte chiara la questione Melanoides tubercolata, le terribili lumache infestanti (a mio avviso sono utilissime). Come tutte le cose esistono dei pro e dei contro e vanno soppesati prima di decidere se eliminare o no questi gasteropodi. Se si riproducono in maniera esorbitante nel nostro acquario molte volte può essere per colpa nostra. Mi spiego meglio, un eccesso di cibo dato ai pesci o delle piante lasciate marcire in vasca, per una nostra svogliatezza del prendersi cura della vasca, sono un terreno fertile per questa specie.

Leggo anche, tra gli aiuti che vengono elargiti agli utenti, il consiglio dell’inserimento dei botia senza sapere minimamente il litraggio della vasca in questione. Inserire un pesce del genere, eliminerebbe si il problema di queste lumache, ma se ne verrebbe a creare uno notevolmente maggiore. I botia, oltre ad essere pesci da branco, hanno bisogno di litraggi enormi per vivere, parliamo di 400 / 500 litri. Non guardate che in negozio misurano solo 4 / 5 cm, possono arrivare a misurare 30 / 40 cm. Qualora li catturiate utilizzando il metodo della zucchina non buttatele via, ma regalatele a qualcuno a cui possano servire,utile o non utile, bella o non bella, la vita è sempre vita.


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