Se vuoi iniziare ad allevare Gorgonie in acquario, questa è la guida giusta. Iniziamo per gradi.
Come i coralli duri, i coralli molli e gli anemoni, le Gorgonie appartengono alla classe degli Anthozoa (Antozoi). Appartengono anche alla stessa sottoclasse, Alcyonaria (Octocorallia), come gli anemoni e i coralli molli, sebbene siano distinti da entrambi.Le Gorgonie secernono scheletri per sostenere i loro polipi coloniali. Le colonie vanno a costituire una varietà di forme, ma la maggior parte crea una serie di rami. La ramificazione può avvenire in un singolo piano, ma può anche avvenire in modo dicotomico e in gruppi a cespugli. La variabilità della struttura e della composizione scheletrica è principalmente una funzione che dipende dell’habitat. Tipicamente, le Gorgonie che risiedono in acque profonde prendo le forme simili a cespugli. I loro rami calcarei sono duri, sottili, e lunghi. Viceversa, le specie che vivono in acque poco profonde hanno spesso scheletri flessibili che formano piani, colonne o substrati rigidi a forma di ventaglio.
Quando si tratta di acquistare gorgonie, devi distinguere tra Gorgonie fotosintetiche e Gorgonie non fotosintetiche. Sebbene tutte le gorgonie si alimentino da sole, molte specie superficiali sono fornite di zooxantelle.
Habitat
Le Gorgonie sono quasi onnipresenti negli oceani del mondo. Esistono specie che si trovano in tutti i mari del mondo, e in profondità che vanno da estremamente superficiali a migliaia di metri di profondità. Tuttavia, la maggior parte di Gorgonie adatte all’acquario sono tropicali o subtropicali. Le specie tropicali di acqua bassa si trovano spesso attaccate alle barriere coralline. In effetti, la maggior parte delle specie ha bisogno di proteggersi dal substrato duro per iniziare a crescere. La maggior parte delle Gorgonie fotosintetiche disponibili sul mercato provengono da zone molto superficiali dei mari dei Caraibi. Il loro habitat naturale ha forti correnti di marea e ampia luce solare: quindi dovrai fornire loro le stesse condizioni in acquario.
I modelli di ramificazione di questi animali li rendono importanti aree di rifugio per un certo numero di pesci e invertebrati. Un famoso abitante, il cavalluccio marino (Hippocampus), vive per lo più sulle Gorgonie. Molte gorgonie sono fotosintetiche, utilizzando cioè zooxantelle simbiotiche in modo simile ai coralli. Altre sono non fotosintetiche. I loro polipi a otto tentacoli sono in grado di catturare piccole particelle planctoniche e l’intera colonia può condividerne la nutrizione. La maggior parte si riproduce sessualmente, ma ci sono esempi di gorgonie che si propagano attraverso la frammentazione.
Cura delle Gorgonie in acquario
Per un acquariofilo attento, le gorgonie possono essere piuttosto gratificanti. Sono animali dall’aspetto davvero insolito, con una grande colorazione e una strana morfologia. Tuttavia, ciò che trovo più attraente è la sfida, o almeno la percezione della sfida. Come acquariofilo, penso che sia utile uscire dalla propria zona di comfort e cercare di aumentare di livello. In natura sono una parte vitale dell’ambiente: filtrano l’acqua, forniscono rifugio per pesci e molte altre creature. Fanno parte della catena alimentare, il che li rende una fonte di cibo per vari nudibranchi, lumache e pesci. E non dimentichiamo che le gorgonie in acquario sono bellissime.
Gorgonie fotosintetiche e Gorgonie non fotosntetiche
Ci sono alcuni buoni consigli che ti porteranno verso il successo nella cura delle Gorgonie. Prima di ogni altra cosa, devi imparare il più possibile sulle specie che intendi acquistare. Ad esempio, le specie fotosintetiche e non fotosintetiche richiederanno allestimenti di acquari sostanzialmente diversi.
Gorgonie fotosintetiche
Le Gorgonie fotosintetiche amano la luce, quindi assicurati di metterle in un’area del tuo acquario dove saranno sotto l’illuminazione da moderata ad alta per diverse ore al giorno. La maggior parte delle gorgonie preferisce essere collocata in posizione verticale, indipendente e assicurata a una roccia. Le gorgonie possono essere danneggiate se sono appoggiate contro una parete di vetro o altra superficie dura che impedisce il corretto flusso ai loro tessuti. Anche se le gorgonie fotosintetiche sono abbastanza facili da mantenere, i coralli possono pungere e danneggiare i loro tessuti, quindi è meglio tenerli a distanza per evitare di toccarli.
Gorgonie non fotosintetiche
Le specie non fotosintetiche, d’altra parte, possono facilmente soccombere con la proliferazione delle alghe se esposte a troppa luce. Questi animali in genere necessitano di illuminazione molto più moderata. Alcune Gorgonie possono diventare anche molto grandi (ad esempio diversi metri di altezza), e le colonie possono anche espandersi lateralmente molto rapidamente. Quando alle gorgonie non viene fornito ampio spazio, possono crescere in contatto con altri compagni sessili. È quindi consigliabile, per la sicurezza di tutto il tuo ecosistema, creare una zona sicura delimitata da diverso spazio tra le gorgonie e gli altri antozoi.
Posizionamento in acquario: la distanza
Un altro motivo per creare una zona di sicurezza è che consente di dirigere il flusso d’acqua proprio verso la gorgonia, facendola ondeggiare e mantenendola pulita da rifiuti e detriti.
La corrente contribuirà a portare particelle di cibo, oltre che a soffiare via la secrezione che questi animali talvolta creano. La secrezione, se non rimossa, “intrappolerà” i rifiuti e faciliterà la crescita di alghe, batteri e cianobatteri. Un buon flusso di corrente aiuterà a soffiare via questa membrana mucosa garantendo una migliore salute generale e l’estensione polipo.
Un buon flusso rimuove anche le tossine allelopatiche secrete dai polipi degli altri coralli, specialmente dei coralli molli. Le gorgonie possono esibire vari gradi di sensibilità a tali sostanze chimiche, e in alcuni casi, potrebbero soccombere. Allo stesso tempo, alcune varietà incrostanti possono uccidere i coralli molli e duri. Per tutti questi motivi è molto importante informarsi bene sulle specie di Gorgonie in acquario.
Guida all’acquisto delle Gorgonie
Al momento dell’acquisto di Gorgonie per il tuo acquario è importante trovare un venditore affidabile. Molti negozi non mantengono le gorgonie sotto una buona luce o flusso, quindi tendono a essere malate. È importante che abbiano una buona colorazione, un’estensione del polipo e che non sembrino friabili o grigie. A volte una Gorgonia potrebbe avere una sezione morta o mancherà del tessuto su un ramo. Finché il resto del corallo sembra essere sano, puoi prendere le forbici e tagliare questa sezione senza danneggiare il resto del corallo.
Gorgonie in acquario: specie consigliate
Gorgonia Briareum
Una delle migliori Gorgonie per principianti è la Gorgonia Briareum. Questo corallo in realtà non è una vera e propria gorgonia. Questo corallo può sopportare una varietà di condizioni di illuminazione, flusso e qualità dell’acqua, rendendolo una scelta ideale per i principianti o per un nuovo acquario. Cresce bene una volta stabilito, con polipi molto sfocati che sembrano quasi una specie di Xenia. È meglio mantenere questo corallo in posizione verticale o almeno in un’area a sé stante, con un contatto minimo con la tua rocciata principale in quanto può incrostarsi sulle rocce e diventare un po’ invasivo. In natura è comune per il Briareum crescere su altri coralli e soffocarli, quindi è importante tenerlo a mente quando si posiziona questa specie nel proprio acquario.
Gorgonia Muriceopsis
Il genere Muriceopsis è anch’essa una buona scelta per chi inizia con le Gorgonie. La forma ricorda una grande piuma viola. In natura cresce in grandi cespugli alti pochi metri. Questa gorgonia è abbastanza morbida e ondeggia nella corrente, quindi è un bel corallo da aggiungere se stai cercando più movimento in vasca. È molto facile da mantenere e tollererà diverse condizioni. Richiede una forte illuminazione e fiorirà sotto HQI, T5 e LED. La Gorgonia Muriceopsis cresce bene negli acquari marini ed è resistente. Può riprodursi tramite frammentazione. Questo tipo di gorgonie può anche tollerare condizioni di flusso leggermente inferiori, rendendola una scelta sicura per l’acquario di pesci marini, pesci ago e cavallucci.
Gorgonie Pterogorgia
Il genere Pterogorgia, chiamate gorgonie a lama viola, hanno un aspetto unico con polipi marrone sfocato e rami viola intenso. Questa specie si trova in lagune di marea molto superficiali in natura, quindi è meglio tenerla sotto una forte illuminazione e un flusso piuttosto elevato. Il loro aspetto insolito è molto sorprendente e può aiutare ad aggiungere alcune caratteristiche verticali interessanti a un acquario di barriera.
Antillogorgia
L’Antillogorgia è una gorgonia simile a una felce che è disponibile meno frequentemente, ma è un ottimo esemplare se riesci a trovarla in commercio. Questo corallo è molto morbido, anche viscido quando maneggiato. Dall’aspetto sembra essere delicato, ma in realtà è piuttosto resistente. Darà il meglio di sé sotto una luce forte e un buon flusso. Poiché è così morbido, è continuamente in movimento quando viene tenuto in un acquario con una buona corrente.
Gorgonia Plexaurella
Le Gorgonie Plexaurella sono disponibili in diversi colori; da viola a crema a quasi nero. Queste sono gorgonie ramificate lisce con numerosi polipi di colore chiaro. Sebbene non siano comunemente disponibili come alcune delle precedenti gorgonie, saranno ottime per qualsiasi acquario di barriera. Questa specie tende ad essere più economica del Plexaura viola, ma condivide lo stesso modello di crescita ramificata ed è una vera bellezza.
Gorgonia Plexaura
La mia preferita tra tutte le gorgonie fotosintetiche è sicuramente Plexaura flexuosa. Probabilmente ha la più forte colorazione viola di una qualsiasi delle gorgonie con rami lisci ricoperti da centinaia di polipi sfocati e abbronzati. Questa gorgonia cresce fino a diversi metri di altezza in grandi cespugli ed è in rapida crescita. Plexaura è raramente disponibile perché è difficile da trovare in piccole taglie in natura e viene raccolta di rado dai subacquei.
Alimentazione Gorgonie non fotosintetiche
L’alimentazione può essere abbastanza complicata, poiché le Gorgonie non fotosintetiche necessitano di quantità sostanziali di cibo. Buone scelte includono naupli di Artemia, rotiferi, e tutti gli alimenti che si dissolvono in particelle sottili nella colonna d’acqua. Durante l’alimentazione, è utile spegnere le pompe, in modo che le gorgonie abbiano l’opportunità di catturare il cibo prima che venga spazzato via. Ciò è utile anche per indurre l’estensione del polipo, prima di fornire il pasto completo.
Curiosità
Da una prospettiva evolutiva, le gorgonie sono piuttosto interessanti. Si ritiene che siano il primo gruppo animale a sviluppare una cavità gastrovascolare. La cavità, che consente di digerire cibi più grandi, è un passo nella direzione di possedere organi veri. Quindi è anche un passo nella direzione di diventare un animale biologicamente più avanzato.
Gorgonie in acquario: valori ideali
A causa dell’alimentazione eccessiva, delle sostanze chimiche allelopatiche e della necessità di acqua pulita, gli acquari con gorgonie necessitano di una forte filtrazione data da uno schiumatoio sovradimensionato. I valori dell’acqua per le gorgonie in acquario non differiscono dai classici valori ideali per coralli e pesci marini:
- Temperatura: 22-25°C
- Salinità: 1,023-1,025
- Ph: 8,1-8,4
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