L’8 giugno è stata la giornata mondiale degli oceani per ricordare a tutti il ruolo principale degli oceani nella vita di tutti i giorni.
Gli oceani sono i polmoni del nostro pianeta, forniscono la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo. Lo scopo della giornata mondiale degli oceani è informare il pubblico dell’impatto delle azioni umane sull’oceano, sviluppare un movimento mondiale di cittadini per l’oceano e mobilitare e unire la popolazione mondiale su un progetto per la gestione sostenibile degli oceani del mondo. Sono una fonte importante di cibo e medicine e una parte fondamentale della biosfera. Alla fine, è un giorno per celebrare insieme la bellezza, la ricchezza e la promessa dell’oceano.
Ma come possiamo affrontare il tema degli oceani da un punto di vista acquariofilo?
Giornata mondiale degli oceani nel mondo acquariofilo
Molti acquariofili marini riproducono nelle loro case squarci di oceano replicando fedelmente i reef che magari hanno visto in qualche immersione o in qualche uscita di snorkeling mentre erano in vacanza o perché no, in qualche documentario.
Noi acquariofili spendiamo molti soldi per i nostri acquari marini. Solo noi sappiamo quanto ci costano, basti pensare ad una buona plafoniera in grado di garantire un’ottima crescita e qualità della vita per i nostri coralli, o a quanto costa uno skimmer per tenere l’acqua pulita. Noi investiamo nelle nostre vasche marine per far sì che siano perfette e che gli abitanti all’interno crescano e vivano egregiamente. Riproduciamo i nostri coralli e facciamo di tutto perché mantengano i loro colori vivi e sgargianti.
Come saprai, lo sbiancamento dei coralli è un altro grande problema dei nostri giorni. I coralli stanno via via scomparendo e noi, nel nostro piccolo stiamo cercando di evitarlo.
Manteniamo puliti i mari così come manteniamo puliti i nostri acquari
Quest’anno, è stata lanciato lo slogan “Play It Out“, una campagna globale contro l’inquinamento plastico. Decenni di uso eccessivo e un’impennata delle materie plastiche monouso hanno portato a una catastrofe ambientale globale. Oggi, 13.000.000 tonnellate di plastica fuoriescono nell’oceano ogni anno, e tra gli altri danni, uccidono 100.000 animali marini all’anno. Mentre la maggior parte delle materie plastiche dovrebbe rimanere intatta per decenni o secoli dopo l’uso, quelle che si erodono finiscono per diventare micro-plastiche, consumate dai pesci e da altri animali selvatici marini, facendosi rapidamente strada nella catena alimentare globale.
Questo articolo è stato scritto per sensibilizzare la nostra comunità a rispettare la natura, l’ambiente e il mare proprio come rispettiamo i nostri acquari. Avere una vasca dolce e marina in casa è uno spettacolo, e noi acquariofili lo sappiamo bene, ma vedere certi spettacoli dal vivo è un tesoro che dobbiamo coltivare per noi e per le generazioni future.
Acquari naturali fuori dalle nostre case
Le giornate internazionali come la Giornata mondiale degli oceani sono occasioni per educare il pubblico su questioni di interesse, per mobilitare la volontà politica e le risorse per affrontare i problemi globali e per celebrare e rafforzare i risultati dell’umanità. Noi acquariofili dobbiamo educare i nostri amici, parenti e figli a rispettare e ad amare la natura ogni giorno per far sì che fra qualche anno (anche quando noi non ci saremo più) queste giornate saranno dedicate solo a festeggiare la bellezza del nostro Pianeta e non a temere che la magia del mare un giorno potrebbe finire.
0 Comments