I pesci angelo di Lamarck (Genicanthus lamarck) sono generalmente angeli pacifici. Sono perfetti per un acquario di barriera, adatti anche ai principianti.
Habitat
Il Genicanthus lamarck è un membro della famiglia Pomacanthidae del genere Genicanthus. Popola il Pacifico indo-occidentale dal sud del Giappone fino alla Grande barriera corallina in Australia. Sono unici in quanto vivono in un’ampia varietà di habitat. Gli habitat in cui si trovano includono le barriere costiere, che a volte hanno condizioni molto torbide, scogliere e barriere profonde vicino a pendii ripidi.
Si trovano a profondità da 10 a 40 metri, si nutrono di zooplancton durante il giorno oltreché di minuscoli crostacei, protozoi e uova larvali di altri animali.
Descrizione del Genicanthus lamarck
I pesci angelo di Lamarck hanno una forma molto diversa dalla maggior parte dei pesci angelo. Hanno un corpo a forma di goccia con la zona della testa più arrotondata che si assottiglia indietro avvicinandosi alla pinna caudale. Come da nome comune, la loro coda è simile a quelle delle rondini. Crescono fino a una lunghezza massima di 25 cm.
Sono bianchi con 3/6 strisce nere orizzontali, una striscia nera che corre lungo la parte superiore della pinna dorsale e una pinna caudale a forma di mezzaluna. Sia i maschi che le femmine più grandi hanno una macchia gialla sulla sommità della testa che può sbiadire o diventare più luminosa durante le interazioni sociali.
Difficoltà nell’allevamento del Genicanthus lamarck
Il Genicanthus lamarck è un pesce angelo decisamente resistente. Sono indicati per un acquariofilo marino poco più che principiante, purché abbia un grande acquario per ospitarli. Possono essere facili da allevare se si sta attenti a comprare un esemplare sano e attivo. Devono essere nutriti più volte al giorno. Necessitano anche di un forte movimento dell’acqua.
Alimentazione
Il pesce angelo di Lamarck è onnivoro, ma come tutti i pesci angelo del genere Genicanthus, sono zooplanctivori, nel senso che mangiano minuscole creature che galleggiano liberamente nella colonna d’acqua. In cattività si nutriranno di cibi carnosi insieme ad alcune alghe nella vasca.
È importante nutrire i pesci angelo con una varietà di cibi buoni. È meglio somministrare piccole quantità da due a tre volte al giorno. Puoi offrire gamberetti e pesce freschi tritati finemente, gamberetti di artemia congelati e cibi surgelati con spirulina. Una buona ricetta che può essere preparata in casa è costituita da cozze, gamberi, calamari e spinaci. Occasionalmente possono essere somministrati gamberetti mysis. È meglio somministrare piccole quantità due o tre volte al giorno.
Cura dell’acquario
Il pesce angelo di Lamarck è abbastanza facile da mantenere. Saranno vivaci e in salute se verranno fornite buone condizioni dell’acqua e diverse poppate al giorno. Dovrai ospitarlo in un ambiente di barriera, con roccia viva e posti dove nascondersi e assicurati che ci sia un’area aperta per nuotare. Cerca di creare degli strapiombi per ottenere sollievo dalla luce soprattutto i primi giorni per dargli la possibilità di adattarsi. Ama anche zone in vasca con forte movimento dell’acqua durante il giorno. L’acquario deve essere almeno di 300 litri.
Dimorfismo sessuale
Il pesce angelo di Lamarck è uno dei pochi pesci angelo che mostra dimorfismo sessuale. Il maschio ha una macchia blu alla base della pinna pettorale. Le femmine hanno un’ampia striscia orizzontale arcuata che attraversa il peduncolo caudale, mentre le strisce dei maschi sono tutte sottili. Il maschio e la femmina sono stati spesso descritti come specie diverse a causa di queste differenze.
il lamark e’ un bastardo….assolutamente non reef safe come molti commentano. spizzica tutto fino allo strass dell animale…lps intendo