Il Gasteropelecus sternicla fu descritto da Linneo nel 1758, e vivono in Sud America. Diffusissimi in Brasile e negli affluenti meridionali dell’Amazzonia, si trovano anche nella Guyana e in Suriname, dove popolano ruscelli più piccoli con molta vegetazione.
L’habitat del Gasteropelecus sternicla
In natura preferiscono aree con una grande abbondanza di vegetazione superficiale. Nuotano a pelo dell’acqua la maggior parte del tempo, ma occasionalmente possono abbandonare quella sezione d’acqua se si sentono minacciati. Questi pesci possono essere visti volare molti cm fuori dall’acqua per catturare insetti volanti.
Descrizione del Gasteropelecus sternicla
Il Gasteropelecus sternicla è un pesce dal corpo sottile con una forma simile ad un ascia da guerra. Questo pesce raggiunge circa i 6,5 cm di lunghezza, ed ha una aspettativa di vita compresa tra i 2 ed i 5 anni. Saranno più attivi e avranno una maggiore durata di vita se vengono allevati in branco mediamente numeroso, parliamo di 8 o più esemplari. Questi pesci, dal colore bianco o argenteo, hanno una pronunciata linea orizzontale nera che attraversa il centro del loro corpo, ed hanno la bocca situata vicino alla parte superiore della testa per potersi alimentare in superficie.
A volte il Gasteropelecus sternicla viene confuso con un suo parente stretto, il Gasteropelecus levis. Tuttavia, riconoscere queste due specie di solito non è troppo difficile, in quanto lo sternicla risulta essere un po’ più grande rispetto al levis in età adulta.
Difficoltà nell’allevare il Gasteropelecus sternicla
Il Gasteropelecus sternicla è un pesce moderatamente resistente ma raccomandato agli acquariofili con una certa esperienza. Sono molto sensibili all’ictio, in particolare quando vengono introdotti in un nuovo acquario. Gli esemplari appena acquistati dovrebbero essere acclimatati in una vasca di quarantena prima di essere introdotti in una di comunità.
L’alimentazione del gasteropelecus sternicla
I Gasteropelecus sternicla sono per natura carnivori, si nutrono infatti di crostacei e insetti, allo stato selvatico. Con le loro bocche situate nella parte superiore del corpo, sono abituati a mangiare cibi in superficie come larve di zanzara e piccoli insetti. In acquario, questo pesce mangia generalmente tutti i tipi di alimenti vivi, freschi e in scaglie purché il cibo si trovi sulla superficie dell’acqua. Per mantenere un buon equilibrio nutrizionale, sarebbe consigliato dar loro una proteina come i gamberetti di artemia (vivi o congelati) e moscerini della frutta ogni giorno.
Cura dell’acquario del Gasteropelecus sternicla
I pesci accetta non sono eccezionalmente difficili da curare una volta acclimatati, purché la loro acqua sia mantenuta pulita. A seconda del numero degli abitanti presenti in vasca, quindi del relativo carico organico, per questo pesce bisognerà sostituire almeno dal 25 al 50% dell’acqua dell’acquario con cadenza bisettimanale.
Impostazione dell’acquario per il Gasteropelecus sternicla
Questi pesci sono moderatamente resistenti. Un branco di 6 o più pesci vivrà meglio in acquario. Per lo più nuotano e si nutrono sulla superficie dell’acqua, ma apprezzeranno che siano inserite anche alcune piante galleggianti. Un fondo scuro, con una piantumazione media e arredi come rocce e radici faranno sentire a casa propria questo fantastico pesce. L’acquario dovrebbe essere dotato di coperchio, poiché il Gasteropelecus sternicla è un pesce saltatore, e potreste trovarvelo fuori dalla vasca.
Come detto in precedenza, questi pesci sono inclini all’ictio, soprattutto quando sono stati introdotti per la prima volta in un nuovo acquario. Eventuali nuovi esemplari devono essere acclimatati prima in un acquario di quarantena, per poi essere collocati nella loro vera vasca. Questo pesce, nativo delle acque nere, è molto intollerante ad acque più dure e alcaline. I valori dell’acqua dovrebbero essere tenuti morbidi e acidi per farli vivere bene. La filtrazione con l’utilizzo di torba è consigliata con questo pinnuto.
Compatibilità con il Gasteropelecus sternicla
I Gasteropelecus sternicla sono generalmente dei buoni pesci da acquario di comunità. È un pesce dal carattere relativamente timido, quindi non dovrebbe essere allevato assieme a pesci dal carattere un po’più vivace. Degli ottimi compagni di vasca per questo pesce accetta potrebbero essere i tetra, i ciclidi nani, i Corydoras e i Loricaridi.
Dimorfismo sessuale del Gasteropelecus sternicla
Distinguere i maschi dalle femmine può essere molto difficile, ma se osservati dall’alto, la femmina risulterà leggermente più paffuta.
La riproduzione del Gasteropelecus sternicla
I Gasteropelecus sternicla non sono stati riprodotti con successo in cattività. È interessante notare però che il suo cugino, la Carnegiella strigata, sebbene non altrettanto resistente, viene riprodotto abbastanza facilmente in cattività.
I valori ideali del Gasteropelecus sternicla
I valori ideali per allevare correttamente il gasteropelecus sternicla sono:
- Temperatura 22 / 27 gradi
- Ph 6 / 7,5
- Gh 2 / 15 dgh
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