Molti utenti, in gruppi Facebook come il nostro, ci chiedono molto spesso come eliminare il calcare in acquario. Quella cornice bianca che si forma nella parte superiore della vasca è dovuta alla presenza di acqua dura nella vostra acqua di rete.
Non spaventarti, a meno che tu non abbia valori estremi, l’acqua dura è quasi sempre sicura da bere, ed è l’habitat preferito per alcuni tipi di pesci. Quando un’acqua dura, cioè ricca di minerali, evapora, aumenta la presenza di minerali, che, pian piano vanno ad aderire nel vetro della vasca. Ciò rende visibili degli antiestetici residui bianchi nella parte superiore dell’acquario. Se vivi in una casa con presenza di acqua dura, probabilmente avrai lo stesso tipo di accumulo anche attorno ai rubinetti.
Con questa guida cercherò di aiutarti a rimuovere quei residui bianchi in modo sicuro, senza che il tuo acquario ed i tuoi pesci subiscano danni a volte gravi.
Non usare prodotti chimici per la pulizia di casa
L’accumulo di calcare può sembrare così terribile ed antiestetico che si può essere tentati ad usare prodotti per la pulizia di casa per rimuoverlo. Meglio desistere da tale impulso, poiché per quanto tu possa prestare attenzione, anche il più piccolo residuo di prodotto chimico a contatto con l’acqua dell’acquario può essere dannoso per l’intero ecosistema creatosi. Questo vale anche per l’esterno della vasca, mettici un po’ di più, ma utilizza sempre e comunque prodotti naturali, non vorrai avere delusioni no?
Il metodo dell’aceto bianco per eliminare il calcare in acquario
Se stai cercando un’alternativa più naturale e meno costosa, puoi provare con l’aceto bianco puro. Non solo l’aceto è un disinfettante naturale, ma può dissolvere anche i depositi di calcare più tenaci da rimuovere. Per questo metodo di pulizia, dovrai utilizzare un secchio o una seconda vasca, dove alloggiare pesci e filtro temporaneamente. Una volta che i pesci saranno stati rimossi in sicurezza, svuota completamente l’acquario e rimuovi eventuali piante o arredi. Fatto ciò, comincia a versare abbastanza aceto sul vetro interessato. Lascia che l’aceto faccia il suo effetto per circa 10/20 minuti, quindi comincia a strofinare la parte interessata con un tampone o un panno non abrasivo. Una volta eliminato il problema, risciacqua abbondantemente l’acquario con acqua calda e riallestisci il tutto. È un metodo che sulla carta dà l’impressione di essere quasi un’impresa, ma dà sempre degli ottimi risultati.
Il metodo della lama di rasoio
Se hai una zona di accumulo di calcare davvero difficile da eliminare, puoi provare ad utilizzare una lama di rasoio o un raschietto per alghe per raschiare delicatamente via il tutto. Non utilizzare un rasoio su di un plexiglass o altri tipi di acquari in acrilico, in quanto si possono facilmente graffiare, rovinando definitivamente l’acquario. Passa la lama pian piano più e più volte nello stesso punto, di solito questo metodo funziona quasi sempre.
Prevenire accumuli di calcare in acquario
Il metodo più semplice ed efficace per evitare di sprecare tempo a pulire il tuo acquario da quelle antiestetiche cornici bianche è indubbiamente quello di contrastare il problema alla radice. Poiché il processo di evaporazione è ciò che causa questi residui, tieni d’occhio il livello dell’acqua in acquario. Quando l’acqua inizia a evaporare, sostituiscila con acqua osmosi, manterrai sempre lo stesso livello di minerali. Mentre si può usare acqua dura per riempire gli acquari di alcuni tipi di pesci, la sostituzione di acqua evaporata con altrettanta acqua del rubinetto può portare ad un livello potenzialmente letale di alcuni tipi di minerali. L’utilizzo di acqua osmosi elimina un problema senza aggiungerne un altro.
Spero con questa guida di averti aiutato ad eliminare il calcare in acquario, potrai godere sempre e comunque della vista della tua vasca.
0 Comments