Egeria Densa è una delle piante più conosciute e famose in acquariofilia per la sua adattabilità a vari range di valori dell’acqua. Anche se dà il meglio di sé in un acqua medio/dura con un ph 7 o superiore. Inoltre ha la capacità di riuscire ad adattarsi bene a vari gradi temperatura, in media resiste benissimo tra i 16 ed i 28 gradi. Tutte queste sue caratteristiche la rendono una delle piante ideali e più consigliate a chi si affaccia per la prima volta a questo hobby.
Appartiene alla famiglia delle Hydrocharitaceae, originaria dell’America del Sud, dove le temperature sono tropicali o quasi miti in alcuni periodi dell’anno ma pian piano si è diffusa in tutto il mondo. Se vuoi coltivarla, stai attento a non introdurla in ambienti naturali come fiumi o laghi. Potrebbere diffondersi provocando seri danni a flora e fauna locali, la sua adattabilità è quasi estrema.
Egeria Densa in acquario
Come dicevo poco fa, è una pianta a crescita veloce molto consigliata a tutti, soprattutto ai neofiti, perché riesce a contrastare e quasi sempre sconfiggere accenni di alghe come filamentose e bba in fase iniziale. Egeria Densa assorbe una grande quantità di fosfati e nitrati, utili alle alghe per proliferare. Può raggiungere i 60 cm di lunghezza se coltivata nelle giuste condizioni, ovvero intensità di luce a partire da 0,4 watt/litro a salire ed una fertilizzazione media, meglio se a colonna a base di ferro chelato. Il mancato utilizzo di quest’ultimo porterebbe inevitabilmente la pianta a diventare esile specialmente nel busto con un ingiallimento e perdita delle foglie.

Vista la lunghezza che può raggiungere può essere usata come pianta ombreggiante, qualora ci fossero in vasca pesci sensibili alla luce forte e diretta. Inoltre questo uso fungerebbe da riparo ad eventuali avannotti per sfuggire dai predatori.
Un’altra particolarità di questa pianta è che può essere interrata nel substrato o fatta galleggiare in cima alla colonna dell’acqua, questa pianta continuerà a crescere senza nessuna difficoltà. La sua propagazione avviene per talea, significa che se decideste di potarla le potature potrebbero generare una nuova pianta semplicemente ripiantandole.
Qualora decidessi di coltivare questa pianta, ti consiglio di monitorare costantemente i valori del ph. L’Egeria, per crescere, è in grado di scindere il carbonio dai carbonari di calcio. Questo processo, chiamato anche “decalcificazione biogena” riesce a far crescere la pianta ma di conseguenza è responsabile di un aumento considerevole del ph. Indubbiamente la sua collocazione in vasca è come pianta da sfondo ma con costanti potature può essere tranquillamente usata come pianta da centro vasca.
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