La Didiplis diandra, conosciuta in passato con il nome di come Peplis diandra, è una pianta della famiglia delle lythraceae, originaria degli Stati Uniti. Cresce lungo le rive di stagni, laghi e fiumi con una corrente lenta. In alcuni stati è stata elencata come una pianta in via di estinzione. Quando questa pianta trova delle buone condizioni, può produrre delle piccole capsule rosa negli internodi dello stelo. La Didiplis diandra è (e giustamente aggiungerei) una pianta molto popolare in acquariofilia grazie alla sua colorazione del suo fogliame a mio parere unico.
Le esigenze della Didiplis diandra
Sebbene non sia troppo difficile da coltivare, questa piccola pianta a stelo ha delle esigenze non adatte a tutti gli acquariofili per crescere e prosperare. L’illuminazione dovrebbe essere diretta e relativamente intensa, al fine di evitare che le parti inferiori di questa pianta diventino scure, si diradino e marcisca. Tuttavia, bisogna anche tener presente che maggiore sarà l’intensità dell’illuminazione, maggiore sarà la sua richiesta di ferro e di micronutrienti. Quando la Didiplis diandra produrrà foglie di un color verde pallido o sbiancato addirittura, anche in condizioni di illuminazione intensa, tutto ciò è dovuto ad una carenza di ferro.
L’utilizzo di un impianto di CO 2, sebbene non del tutto necessario, promuoverà la crescita più rapida e robusta di questa pianta. I nitrati (NO 3 ), fosfati (PO 4) e potassio (K +) dovrebbero essere integrati regolarmente, insieme a una quantità abbondante di ferro e di altri micronutrienti. Quando la Didiplis diandra sarà in buona salute, la sua colorazione tenderà a virare sul rossastro, con diverse sfumature di arancione e rosso intenso (un color ruggine in pratica), se l’illuminazione presente in vasca sarà forte. In un illuminazione da moderata a bassa, questa pianta rimarrà di colore verde.
Il mantenimento e la propagazione della Didiplis diandra
Gli steli di questa pianta possono crescere in genere fino alla superficie dell’acqua, arrivando anche a superare i 40 cm di altezza. Tagliare questa pianta nella parte alta promuoverà una crescita più intensa. Poiché le parti basse della Didiplis diandra, a volte non riescono a ricevere molta luce vista la sua ampiezza, e di conseguenza a crescere, dovrebbe essere potata di tanto in tanto, per evitare di farla morire. La propagazione della Didiplis diandra è molto facile. Avviene per talea, cioè basta tagliarla tra un internodo ed un altro, e ripiantare la parte tagliata nel substrato.
Ulteriori consigli sulla Didiplis diandra
La Didiplis diandra è una tra le piante più usate in acquari dal layout dallo stile naturale (soprattutto nei nano acquari) e nei layout dallo stile olandese. Vista l’altezza che può raggiungere, è sicuramente un pianta da fondo vasca. Può anche essere messa in posizioni laterali, fornendo un tocco di colore particolare e molto bello in qualsiasi layout.
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