Cianobatteri ecco come sconfiggerli


Come Sconfiggere i Cianobatteri
Come Sconfiggere i Cianobatteri

Cianobatteri ecco 3 metodi per sconfiggerli.

Hai l’acquario pieno di strane cose verdi o rossastre filamentose. Vedi delle piccole bolle verdi che piano piano riempiono il tuo acquario. Provi di tutto, sifoni il fondo come un ossesso, ma non risolvi il problema fino a che ti arrendi e ti metti le mani nei capelli e, stremato dici: “ok avete vinto voi!”

Sì sto parlando di loro, dei cianobatteri.
Nonostante si presuppone che siano la prima forma di vita ad apparire sulla terra, ancora non hanno una classificazione chiara. Prima erano considerate alghe, ora sono considerati batteri.

Ad ogni modo, la cosa sicura e soprattutto che ci interessa, è che sono dei veri e propri fuoriclasse nella riproduzione di ossigeno, contengono tutti i pigmenti necessari per la fotosintesi clorofilliana e si adattano in men che non si dica allo spettro di luce in cui si trovano, infestando piano piano tutto il nostro acquario.

Alcune cause per cui hai i cianobatteri in vasca

  • Introduzione di oggetti come rocce, piante o legni che già avevano ciano
  • Eccesso di luce
  • Alti livelli di rifiuti organici
  • Condizioni anaerobiche

Lo sviluppo di questi batteri, si verifica generalmente quando ci sono alti livelli di rifiuti disciolti e sostanze nutritive nell’acqua, come i nitrati e i fosfati. I fosfati in particolare, sono un primo contributo alla crescita eccessiva dei ciano. L’accumulo in eccesso di sostanze nutritive e dei rifiuti disciolti può essere dovuto alla mancanza di cambi costanti di acqua e alla manutenzione irregolare, o perché l’acquario è nuovo e le colonie batteriche benefiche non si sono ancora stabilite.

Tuttavia, non è raro che i cianobatteri possano apparire anche in un acquario che abbia una manutenzione impeccabile.

Debellare i cianobatteri

  • Riduzione della luce
  • Cambi parziali dell’acqua
  • Rimozione fisica

Bene dopo questa brevissima e semplicistica analisi su cosa siano i ciano, passiamo ai consigli su come poterli debellare!

Buio Totale

I Ciano, come detto, sono batteri fotosintetici, quindi, in casi estremi, in cui hai l’acquario completamente invaso, le luci della vasca possono essere spente per tre giorni per abbattere il loro proliferarsi.
Fai un grande cambio d’acqua prima di riaccendere le luci in modo da eliminare quanti più agenti inquinanti che si sono formati all’interno della vasca.
Se hai un acquario marino, ricorda che la mancanza di luce può danneggiare pesantemente i coralli, in particolare gli SPS, quindi stai molto attento ed effettua questa operazione solo se è davvero necessario.
Tieni presente che il ciano tornerà quasi subito se la fonte del problema non viene identificata e corretta.
Se la zona è piccola puoi utilizzare una noce di cocco rovesciata e metterla nella zona interessata. Ma anche qui ricorda di fare un bel cambio d’acqua.

Acqua Ossigenata

I trattamenti chimici sono un’altra opzione, ma presentano grandi rischi in quanto possono uccidere i batteri buoni e causare altri problemi ben più gravi nella vasca.
Non ci assumiamo la responsabilità di eventuali catastrofi, evita di usare prodotti chimici se non sei super esperto! Potrai usare però l’acqua ossigenata, ma anche qui fallo con molta molta cautela! Acquista un flacone da 10 volumi di acqua ossigenata e con una siringa iniettala nella zona dove sono presenti i ciano. La proporzione è 20 ml per ogni 100 litri ma ti consiglio di tenerti leggermente più basso.

Rimozione Fisica

Se l’infestazione è pesante puoi optare per “l’atto di forza” rimuovendo tutti gli accessori del tuo Acquario Come rocce legni ecc. raschiandoli e lavandoli accuratamente con acqua ossigenata (c’è chi utilizza anche l’ammoniaca ma non lo consiglio). Sciacqua abbondantemente e poi reinserisci tutto.

Ricordati sempre di fare abbondanti cambi d’acqua prima e dopo questa operazione.

Prevenzione

  1. Come anche per le alghe, mantenere pulito l’acquario e fare regolari cambi di acqua è una delle migliori misure preventive.
    Quando i cambi dell’acqua non vengono eseguiti abitualmente, i nitrati e i fosfati si alzeranno, ciò incoraggerà la crescita delle alghe di tutti i tipi. Effettuare piccole variazioni d’acqua ogni settimana o due manterrà i livelli di nutrienti bassi.
  2. La somministrazione di troppo cibo ai pesci è una delle principali cause di eccesso di sostanze nutritive nell’acqua che causano successivamente la crescita delle alghe.
  3. L’esagerata luce, in particolare la luce solare diretta, è un’altra causa comune di crescita di alghe e ciano.
  4. Evitare di installare l’acquario dove riceverà la luce solare diretta.

Purtroppo, dopo tutte queste accortezze potresti non essere salvo dalla presenza dei cianobatteri! Infatti, piccole quantità di crescita di ciano sono normali.
Ma se manterrai costanti i cambi, la pulizia e le classiche accortezze potrai tranquillamente tenere tutto sotto controllo!


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