
Ciclo di maturazione terminato: è giunto il momento di inserire i pesci. Se non hai minimamente pensato a quali inserire, ti darò alcuni parametri che devi calcolare per scegliere i tuoi prossimi amici con consapevolezza, sicurezza, ma soprattutto coscienza, per non incorrere in grandi e costose delusioni.
Ciclo di maturazione terminato! È arrivato il momento che tanto aspettavi: hai portato ad analizzare l’acqua del tuo acquario ed il negoziante ti ha detto che puoi introdurre pesci. Il tuo primo acquario sta per prendere vita.
Ciclo di maturazione terminato: pH e Kh
Il tuo negoziante quando ha analizzato la tua acqua con test a reagente, ha misurato i valori più importanti per l’acquariofilia, cioè: ph, kh, gh, nitriti e nitrati.
- Ph: È il valore che indica il grado di alcalinità e acidità dell’acqua del tuo acquario.
Ph < 7 acqua acida
Ph = 7 acqua neutra
Ph > 7 acqua basica - Kh: Il kh misura la quantità di magnesio e calcio presenti nell’acqua. L’acqua con poco magnesio e calcio è chiamata dolce mentre l’acqua con alto contenuto di questi due valori, viene definita dura. Un consiglio che posso darti per abbassare questo valore, se ne avessi bisogno, è quello di usare acqua ad osmosi. Il suo valore ottimale, deve essere compreso tra 3 e 6.
I valori ottimali dell’acquario d’acqua dolce
Detto del pH e del Kh vediamo anche gli altri valori che deve avere il tuo acquario:
- Gh: Il dgh misura la durezza totale dell’acqua. Indica cioè, la quantità totale di sali presenti nell’acqua, inclusi i solfati e bicarbonati.Possiamo considerare un valore di Gh ottimale per l’acquariofilia se è compreso tra 4 e 10.
- Nitriti: I nitriti sono frutto del lavoro di alcuni batteri presenti nel nostro filtro chiamati nitrobatteri che trasformano le sostanze di scarto organico in ammoniaca (letale per i pesci). Le sostanze di scarto sono ad esempio: le foglie marce delle piante, i pesci morti in decomposizione (se potete togliete entrambi subito), il cibo dato in eccesso e i rifiuti organici dei pesci.
In presenza di nitriti che partono da 0,02 mg/lt fino a 0,10 mg/lt, si può parlare di valori ideali e si può affermare che il tuo filtro sta lavorando bene anche se il vero valore ottimale deve essere 0.
Valori superiori a 0,50 mg/lt possono essere letali per i pesci ed è un campanello d’allarme per farti capire che il tuo filtro non sta lavorando correttamente. Il consiglio che posso darti in questi casi è quello di controllare che il filtro funzioni correttamente e per abbassarlo dovrai effettuare un cambio parziale dell’acqua. - Nitrati: I nitrati non sono altro che conseguenze di presenza di materiali di scarto d’origine organica. Possono essere presenti per tanti fattori (vedi nitriti). Sicuramente avrai maggiori possibilità di avere nitrati alti se il tuo acquario è avviato da un po’ di tempo, ma non sempre è così. I pesci, hanno un apparato organico diverso dal nostro e per loro una presenza di nitrati superiore ai 30 mg/lt può essere letale, mentre le nostre acque di rete per essere potabili e quindi ancora assimilabili dal nostro corpo senza problemi non devono superare i 50mg/lt. Il miglior risultato possibile, sarebbe averlo a 0. Anche questo valore si può abbassare con l’uso di acqua osmotica.
Scelta dei pesci:
Con il ciclo di maturazione terminato puoi finalmente inserire i pesci. Valori alla mano e spiegazione base dei valori dell’acqua, dovrai scegliere i pesci che possono vivere bene con l’acqua del tuo acquario, ma dovrai tener conto anche di altre variabili importanti come il loro bisogni di spazio, esigenze, compatibilità con altri pesci e crescita futura.
Se non ti senti sicuro su questo punto puoi benissimo aspettare, confrontarti con noi di Acquario Come Fare, leggi le nostre schede, ecc. L’mportante è non incorrere in errori che potrebbero minare la salute dei nostri amici pinnuti e la tua passione.
I pesci solitamente quando arrivano in negozio sono tutti piccoli, non innamoratevi solamente dei colori che hanno, questo è l’errore più grande che si possa fare quando si sceglie un pesce, potrai ritrovarti una “balena” inserita in un bicchier d’acqua.
Errore da evitare:
“So che quel pesce arriverà ad una lunghezza di 20 cm, ma guarda com’è carino adesso, ci starà bene nel mio 50 lt per un po’ di tempo”
Non farlo, ti prego, renditi conto che i pesci sono come gli altri animali da compagnia, non abbaiano come il tuo cane per farti capire i loro stati d’animo, ma hanno dei sentimenti anche loro.
L’inserimento dei pesci in 5 passi:
Se hai scelto i tuoi pesci consapevolmente, non ti rimane che inserirli.
Ecco un breve prontuario per l’inserimento e acclimatamento dei tuoi nuovi pesci
- Il tuo negoziante li avrà “imbustati”. Non commettere l’errore di aprire la busta e buttarli dentro: in poco tempo potrebbero morire. Questa fase è importantissima e dovrà avvenire in modo graduale.
- Durante il trasporto tra negozio e casa la temperatura dell’acqua presente nella busta può raffreddarsi, appoggia la busta aperta a bordo vasca in modo da farla arrivare alla temperatura del tuo acquario.
- Spegni la luce in modo da non stressare i nuovi pesci, (anche un nuovo ambiente può essere fonte di forte malessere per i nostri amici).
- Inserisci con intervalli di 5 minuti l’acqua della tua vasca all’interno della busta in modo da abituarli ai valori del tuo acquario, puoi aiutarti con un bicchiere di plastica. Ripeti questa operzione per almeno 20 minuti (poi dipende dal tipo di pesce).
- Togli il sacchetto dall’acquario, prendi i pesci con l’ausilio di un retino ed inseriscili delicatamente in vasca.
Se hai intenzione di mettere tanti pesci (e se il litraggio della vasca te lo permette), fallo con calma. Anche se sei a ciclo di maturazione terminato, non inserirli tutti subito, dividi l’operazione in più giorni, in modo da permettere al filtro di sopportare il carico organico presente in vasca ed ai batteri di lavorare meglio, altrimenti rischi che collassi tutto.
Se hai seguito tutti questi importantissimi passaggi, puoi finalmente goderti il tuo angolo di natura in piena libertà e soddisfazione.
0 Comments