Il Chromobotia macracanthus o più comunemente chiamato bothia pagliaccio è uno dei pesci più maltrattati in acquariofilia dopo il comune pesce rosso. Tutto questo per colpa della scarsa informazione che si ha riguardo di questo splendido pesce. È un pesce che viene consigliato, sbagliando aggiungerei, per risolvere il fastidiosissimo ed antiestetico problema dell’invasione delle lumache di cui questo pinnuto è ghiotto.
Apro e chiudo una parentesi, le lumachine sono utilissime nella gestione di una vasca ed un invasione è sintomo che stai sbagliando qualcosa nella gestione della vasca, ma questo è un altro capitolo che tratteremo prossimamente.
Descrizione del Chromobotia Macracanthus
Il bothia è un pesce da branco appartenente alla famiglia dei Cobitidae, distribuito in natura in Sumatra e Borneo. Ci tengo a sottolineare per questa specie la parola: “da branco” perché se allevato da solo (cosa che spesso vedo che si fa) potrebbe dare il peggio di sé.
Lo stress dovuto al fatto di stare da solo ed in una vasca inadeguata per via dello spazio (devono essere allevati in 5/6 esemplari in una vasca di almeno 400/500 litri), porterebbe il bothia a infastidire, se non uccidere, gli altri pesci presenti in vasca. Oppure, potrebbe diventare parecchio timido e nascondersi per la maggior parte del tempo, per poi uscire a mangiare quando la luce è spenta.
Il bothia pagliaccio in acquario
L’acquario del Chromobotia macracanthus, oltre ad essere di un volume importante, deve avere una luce non particolarmente forte, quasi bassa, quindi l’uso di piante galleggianti è molto consigliato.
Inoltre dovrai creargli parecchi nascondigli tramite l’utilizzo di rocce lisce e radici perché sono pesci che amano nascondersi. Se non lo vedi in giro per la vasca per un po’ di tempo, non preoccuparti, sarà sicuramente nascosto in qualche anfratto da te creato.
Il fondo della vasca dovrà essere sabbioso, meglio di colore scuro per non infastidirli.
Passano infatti, la maggior parte del tempo a setacciare la sabbia alla ricerca di cibo. L’uso di una granulometria del fondo non adatta a loro potrebbe portarlo a ferirsi i barbigli con conseguenti infezioni, che se non curate possono portare alla morte il bothia. Sono pesci che possono vivere in un acquario di comunità, a patto di non allevarli con pesci dalle pinne lunghe e vistose, guppy e betta splendens in primis, i bothia avrebbero la tendenza di mordergliela.
Inoltre non vanno allevati con pesci dal carattere turbolento, i macracanthus potrebbero infastidirsi e di conseguenza ucciderli.
Alimentazione e valori
La loro alimentazione in natura è quasi esclusivamente di origine carnivora, mangiano insetti, molluschi e vermi, ma in cattività si sono abituati a mangiare cibo di origine vegetale come tabs, granuli affondanti ed addirittura gradiscono volentieri zucchine e spinaci sbollentati.
Per un corretto allevamento in vasca i suoi valori ideali sono:
- Temperatura 24/27 gradi,
- Ph 6,3/7,
- Gh 3/12 dgh.
0 Comments