Il biotopo del Sud Est Asiatico riguarda l’Asia sudorientale e copre in generale una vasta parte del continente asiatico e le isole di Sumatra, Borneo e Giava. In passato, lungo le terre, tutti questi paesi erano attraversati da un grande sistema fluviale che li percorreva tutti. Questa zona è una foresta pluviale, dove l’acqua riesce a spostarsi grazie all’aiuto di molti affluenti. Nei fiumi non c’è praticamente corrente, un ambiente molto lento con molta vegetazione densa e decadente.
Piante come bambù e felci sono al di sopra e al di sotto della linea di galleggiamento, ed il substrato naturale e le rocce sono generalmente di una colorazione rosso intensa, in quanto vi è una forte concentrazione di ferro in queste acque, ma il contenuto complessivo di minerali è molto basso.
I valori per ricreare un biotopo del sud est asiatico
A causa delle molte sostanze vegetali in decomposizione, l’acqua è tendenzialmente acida. Qualora vorresti tentare di riprodurre il biotopo del su est asiatico nel tuo acquario, dovresti mantenere un pH con valori compresi tra il 6 ed il 6.5. La durezza dell’acqua dovrebbe essere compresa tra i 2 e gli 8 Dgh. La temperatura dell’acqua in questa zona, si aggira mediamente tra i 26 ed i 29 gradi. Tutti questi dati sono utili per ricreare fedelmente questo tipo di biotopo.
L’acqua salmastra, di conseguenza il sale, può anche essere presente nell’acqua in alcune aree del sud est asiatico, presumibilmente però a basse concentrazioni. Se aggiunto in vasca in piccole quantità sarà senza ombra di dubbio benefico per i pesci senza che vengano danneggiate le piante.
Impostazione della vasca per realizzare un biotopo del sud est asiatico
Partiamo con il dire che per realizzare questo biotopo è più importante la lunghezza che la profondità della vasca. Per ricreare un layout piacevole alla vista e per ricreare la scena di un fiume poco profondo, suggerirei un vasca dalle dimensioni di 120 cm di lunghezza, 30 cm di larghezza, e 40 cm di altezza. Queste misure ottimizzeranno ancor di più l’illusione di aver di fronte un lungo fiume poco profondo.
Non sono misure queste sicuramente da acquario commerciale, ma possono aiutarci in tutto ciò i vetrai. Qualora non avessi voglia di svenarti economicamente, con le giuste proporzioni, anche un acquario da 90 cm di lunghezza può essere utile a ricreare questo tipo di biotopo. Ricorda però che alcuni dei pesci che potrebbero essere inseriti in questo tipo di layout diventeranno di dimensioni abbastanza grandi. Dovresti rivedere quindi la popolazione in caso di acquario più piccolo.
Substrato
Il substrato ha bisogno di replicare il fondo rosso ricco di ferro dell’habitat naturale. Quindi la scelta più ovvia ricade su una bella laterite rossa, questo substrato sarà anche di grande beneficio per la vita delle piante. Un’altra opzione è quella di usare la “[amazon_textlink asin=’B00GJP1BVW’ text=’flourite della Seachem’ template=’ProductLink’ store=’acf03-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1a9719b1-0994-11e8-8196-4995b76cdab5′]”; questa è una ghiaia di argilla che apporta anch’essa dei benefici alle piante. Aggiungi anche un po’ di legni, per cercare di replicare le radici degli alberi, non troppo però perché potrebbe rovinare l’effetto.
Il substrato dovrebbe essere leggermente più alto nella parte posteriore della vasca, in modo da dare l’impressione di una sponda inclinata di un fiume, e ci aiuterà ancora di più a dare questo effetto l’utilizzo di alcuni sassi messi in modo casuale in vasca dalla parte rialzata del fondo fino alla parte anteriore per far sembrare che siano dei detriti che scendono. Questa è la parte più difficile da creare nel layout, cercare di dare quel senso di profondità. Fatto ciò si può passare alla scelta delle piante.
Piante per il biotopo del sud est asiatico
Le piante suggerite per questo biotopo includono Cryptocoryne Wendtii, Cryptocoryne Nevilli e Hygrophila Polysperma. Alcuni acquariofili tendono ad aggiungere piante come la Vallisneria a questo allestimento per donare un buon effetto visivo al contesto con le lunghe ciocche di foglie che dal fondo partono e arrivano a galleggiare verso l’alto fino alla superficie dell’acqua. Questa pianta però tende a crescere meglio in condizioni di acque neutre o leggermente alcaline. Questo non significa che non cresceranno in un ambiente acido, quindi ti consiglio di comprare solamente un paio di piante per vedere se e come crescono.
Altre piante come le cryptocoryne sarebbe meglio aggiungerle 2/3 mesi dopo l’avviamento della vasca, in quanto generalmente potrebbero soffrire in vasche appena avviate.
Le piante di bambù come la dracaena sanderiana sono anch’esse un ottima scelta per ricreare questo biotopo, a patto di avere una vasca aperta, e di non far andare le foglie a contatto con l ‘acqua, altrimenti la pianta potrebbe marcire. Lasciare che le foglie di questa pianta escano dall’acqua donerà un effetto visivo ancor più bello e naturale alla vasca.
I pesci adatti al biotopo del sud est asiatico
La maggior parte dei cobitidi, i barbi, i danio ed i Bala shark, sono pesci più che adatti a questo biotopo. Controlla sempre però che le dimensioni dell’acquario siano adatte alle dimensioni dei pesci da adulti. Ricorda che gli squali Bala e i Botia pagliaccio possono crescere anche dai 90 ai 120 cm di lunghezza. Quindi calcola tutto ciò prima di acquistarli. Ho visto su internet anni fa questo tipo di biotopo popolato solo da un branco di puntius tetrazona verdi e tigrati e sono letteralmente rimasto a bocca aperta.
Illuminazione per il biotopo del sud est asiatico
Aggiungi un’illuminazione tale da essere sufficiente per la crescita delle piante, ma non deve essere eccessiva, ciò ridurrà l’effetto naturale che si sta cercando di ricreare. Se necessario potrebbe essere consigliabile aggiungere un impianto di CO 2 per compensare il deficit di illuminazione alle piante, ma cerca di capire come reagiscono e che si sistemino prima di tirar fuori altri soldi per un sistema di anidride carbonica .
Filtrazione in biotopo del sud est asiatico
Così come con un qualsiasi acquario, la filtrazione deve essere in grado di far fronte al carico organico che si sta per aggiungere. Il flusso dell’acqua non deve essere forte, in quanto questo rovinerà anche l’effetto complessivo che si sta tentando di riprodurre. Se si sta utilizzando un filtro esterno, si potrebbe aggiungere una spray bar per disperdere la corrente dal tubo di uscita, e potrebbe essere addirittura necessario puntarlo verso il vetro posteriore per ridurre ulteriormente la corrente.
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