La Anubias nana Pinto è una rara pianta appartenente alla famiglia delle Araceae che sta continuando a crescere sempre più in popolarità in acquariofilia. Questa particolare pianta non ha un paese di provenienza specifico in quanto è una pianta “cultivar”, una varietà di pianta che è stata prodotta tramite coltivazione selettiva. Molti erroneamente la confondono con un’altra pianta appartenente alla famiglia delle Anubias, la variante “white”. Il colore di entrambe le piante sono pressoché simili, ma le foglie della variante “pinto” risultano essere più grandi.
Descrizione Anubias barteri pinto
A differenza della sorella, Anubias barteri, le sue foglie si presentano di un bel colore verde chiaro, con delle sfumature che tendono al giallo e con le nervature verde scuro. Tutte e tre queste colorazioni messe insieme, rendono ancora più affascinante questa pianta agli occhi di chi la osserva. Non è una pianta cui aspettarsi grandi cose a livello di crescita, come tutte le Anubias è una pianta a crescita lenta che può arrivare massimo a misurare sui 10 cm di altezza.

Fotografia gentilmente concessa da Alessando Panzarino, un nostro utente del gruppo Acquario Come Fare
Esigenze della Anubias pinto
La Anubias pinto non è parecchio esigente in acquario, quindi molto adatta a chi si è affacciato da poco nel mondo dell’acquariofilia. In particolare per chi ha in casa propria un “nanocube”, dove un mix di piante scelto accuratamente ed un posizionamento di rocce e radici possono non far sfigurare un “acquarietto” di fronte a vasche ben più grandi.
In fatto di illuminazione la Aanubias pinto ha bisogno di una luce dalla intensità media, parliamo di 0,5 watt / litro a salire per vederla crescere correttamente. La fertilizzazione dovrà essere effettuata “a colonna“, poiché come tutte le Anubias, anche questa pianta potrebbe soffrire se il suo rizoma viene piantato nel fondo. Meglio fissarla in una roccia o un legno molto particolare con le radici libere in acqua.
Per attaccarla ad un arredo si può utilizzare una comunissima lenza da pesca o usare delle colle. L’importante che nel retro tra le sue composizioni ci sia scritto “colla in cianoacrilato“. Anche in fatto di somministrazione di anidride carbonica (Co2) questa pianta non è molto esigente, certo però che se fosse presente crescerebbe in maniera ancora più rigogliosa e sana.
In fatto di valori dell’acqua si ha un ampio range su cui muoversi liberamente. Le temperature infatti possono variare dai 22 ai 28°C, con un pH che potrà oscillare tra il 6,2 ed il 7,8. Oltre ciò la durezza dell’acqua dovrà attestarsi tra il 5 ed il 10 dgh.
Riproduzione della Anubias pinto
Come molte altre piante appartenenti alla famiglia delle Anubias, anche la pinto si può riprodurre facilmente in acquario semplicemente dividendo il rizoma.
Posizionamento in acquario della anubias pinto
La posizione ideale di questa pianta in acquario è in primo piano o in posizioni particolari. È una scelta più che azzeccata per chi ha in casa un piccolo acquario e cerca una pianta che crei un bel punto focale agli occhi di chi la osserva.
0 Comments