Una delle cose più belle dell’oceano è la simbiosi tra due organismi. Ad esempio, la relazione simbiotica tra il pesce pagliaccio e gli anemoni attira moltissime persone ad affacciarsi all’hobby dell’acquario marino. C’è qualcosa di ipnotico in questa interazione, che viene mostrata spesso e volentieri in televisione e in altri media.
Ci sono diversi anemoni che possono ospitare i pesci pagliaccio, ma il più popolare negli acquari marini è l’anemone a bolle del genere Entacmaea. Gli anemoni a bolle sono forse gli anemoni più indicati per ospitare i pesci pagliaccio. Sono più colorati e meno predatori della maggior parte degli anemoni a tentacolo lungo. Sono anche molto più resistenti degli Heteractis crispa (Sebae anemone) e possono essere propagati abbastanza facilmente. Infine, sono anche noti per ospitare una grande varietà di pesci pagliaccio, probabilmente più di qualsiasi altro anemone.
La cosa ironica degli anemoni a bolle è che non sempre hanno le bolle sulle punte. È molto comune per gli esemplari sani mostrare tentacoli lunghi e filamentosi invece delle loro punte a forma di bulbo.
Illuminazione e movimento dell’acqua per gli anemoni a bolle
Gli anemoni a bolle beneficiano di molta luce. Una lenta acclimatazione e una luce elevata sembra migliorare la loro salute e il loro colore. Le punte hanno una forte fluorescenza che è più evidente sotto una forte dose di illuminazione attinica. Per quanto riguarda il flusso dell’acqua, è molto meglio fornirgli molta corrente. Tuttavia, fornire troppa corrente può essere una sfida. Mentre è facile aggiungere le pompe per aumentare il flusso, non è così facile proteggere gli anemoni da un possibile suicidio. Tutti gli anemoni possono spostarsi da soli. In realtà, l’anemone a bolle si muove più di qualsiasi altro tipo. Possono spostarsi in un acquario più volte in un solo giorno, se lo desiderano. Potrebbero rimanere fermi per mesi e poi improvvisamente iniziare a muoversi per la vasca. Il problema è che spesso trovano il modo di rimanere bloccati nelle pompe ferendosi in maniera irreversibile.
Per farla breve, gli anemoni a bolle apprezzano una buona quantità di corrente, ma possono rimanere uccisi dalle stesse pompe di movimento.
Riproduzione degli anemoni a bolle
Gli anemoni a bolle sono tra gli anemoni più prolifici quando si parla di riproduzione. I metodi, tuttavia, variano notevolmente. Alcuni aquaculturisti amano tagliare gli anemoni a metà. Personalmente non ho avuto molto successo in questa maniera. Altri metodi includono lo stress periodico. Ad esempio, un cambiamento occasionale di salinità o temperatura può indurre la divisione. Anche l’alimentazione è considerata una prerogativa fondamentale per la divisione dell’anemone. È preferibile nutrirla 2/3 volte al giorno con cibi carnosi come ad esempio gamberetti surgelati.
Conclusione
L’anemone a bolle è una grande aggiunta ad un acquario di barriera per quegli appassionati che cercano un ospite per il loro pesce pagliaccio, ma richiede un minimo di attenzione per fare in modo che non suicidi nelle pompe presenti in vasca.
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