Le caridine “red cherry” sono tra i gamberetti più facili da allevare, una scelta ideale per chi si affaccia nel mondo dei caridinai. Le caridine red cherry non hanno bisogno di molte attenzioni, sono abbastanza autosufficienti. Ma per farle vivere bene bisogna tenere in considerazione anche il litraggio della vasca dove allevare queste simpatiche amiche.
La regola generale per scegliere le dimensioni ideali della vasca è la seguente: “minor litraggio della vasca, minori possibilità di avere successo con l’allevamento delle Red cherry“, poiché in una dimensione piccola della vasca si avranno meno possibilità di tenere correttamente a bada i valori dell’acqua, un po’ come l’acquariofilia in generale. Detto questo, un acquario di partenza perfetto per una piccola colonia di Red cherry dovrebbe essere compreso tra i 30 ed i 50 litri. Vediamo ora nel dettaglio tutti i punti fondamentali per allestire un caridinaio per Red Cherry.
Allestire un caridinaio per Red Cherry: filtrazione, riscaldamento, illuminazione
Partiamo dal capitolo attrezzatura per allestire un caridinaio per Red cherry. Un buon sistema di filtrazione a spugna è altamente consigliato per una vasca dalle dimensioni piccole/medie. Sono indubbiamente economici, grandi depositi per i cosiddetti batteri “buoni”, che aiutano nella gestione di un acquario, e, particolare da non sottovalutare, non risucchiano i piccoli dei gamberetti qualora ci fossero delle riproduzioni, cosa che potrebbe succedere con le Red cherry tanto sono facili da riprodurre.
Qualora si volesse optare per altri tipi di filtrazione, per evitare che le caridine vengano risucchiate nell’aspirazione, si può optare per inserire una spugnetta, tipo quelle dei filtri nell’aspirazione. È inoltre necessario dotare la vasca di un riscaldatore, che ci aiuterà a mantenere nella vasca la temperatura ideale per le caridine. L’illuminazione in un acquario per le red cherry non ha una così grande importanza. Tutto dipende dal tipo di piante che vorrai inserire. Un caridinaio con Anubias barteri e muschio di Java (piante che consiglio vivamente ai neofiti) non hanno bisogno di una luce particolarmente potente, ma dovrà comunque essere illuminato dalle 6 alle 8 ore al giorno.
Substrato e piante in un caridinaio per le Red cherry
Il substrato è una parte vitale per allestire un caridinaio per Red Cherry. Una delle cose che pochi sanno è che anche il colore del fondo è importante per allevare correttamente questi crostacei, in pratica reagiscono alla tonalità del substrato. Qualora tu voglia optare per un fondo di colore chiaro, le Red cherry appariranno sbiadite, prive quasi del loro colore rosso vivo. Un substrato di colore scuro quindi è molto consigliato, in quanto si sentiranno molto più a loro agio. Inoltre crea un ottimo contrasto di colore con il rosso delle red cherry, saranno quindi più visibili ad occhio nudo.
Consiglio vivamente di inserire una qualche forma di vegetazione in un caridinaio adibito per le Red cherry. Le piante acquatiche, come certamente saprai, rimuovono sostanze nocive nell’acqua come ammoniaca e nitrati. Come detto in precedenza, una delle piante più consigliate per un caridinaio adibito per le red cherry è sicuramente il muschio di Java. È facile da coltivare, un ottimo nascondiglio e contiene molti microrganismi di cui le red cherry sono ghiotte, in particolare i piccoli.
Valori dell’acqua ideali
Le caridine Red Cherry (Neocaridina davidi) sono molto consigliate ai neofiti poiché possono essere allevate ad un’ampia gamma di valori dell’acqua. Preferiscono acque pulite e temperature comprese tra i 20 ed i 25 gradi e livelli di pH tra il 6,2 e 8. I valori considerati ideali sarebbero 24 gradi di temperatura, livelli di ph a 6,2 / 7,3 e kh tra il 3 ed il 10.
A temperature più elevate si potrebbe avere una maggiore propensione alla riproduzione. Possono sopravvivere a temperature più basse di quella ideale, ma la loro salute generale potrebbe vacillare. I livelli di pH compresi tra il 6,2 ed il 7,3 ti aiuteranno a tenere in salute le red cherry, con i colori migliori e aumenteranno le probabilità di eventuali riproduzioni. Le Red cherry sono altamente sensibili a nitriti (NO2) e all’ammoniaca. Entrambi questi valori dovrebbero essere mantenuti a 0. I nitrati (NO3) dovrebbero essere inferiori a 20 ppm. L’aggiunta di piante e frequenti cambi d’acqua sono entrambi degli ottimi aiuti per ridurre i livelli di nitrati.
Livelli elevati (superiori a 20 ppm) possono causare infertilità nelle red cherry. Una delle chiavi per avere successo nell’allevamento delle red cherry è quello di mantenere i valori dell’acqua sempre stabili, evitando picchi di ammoniaca, nitriti e nitrati. Cloro e cloramina nell’acqua del rubinetto sono mortali per le caridine Red cherry, quindi è necessario dotarsi di un biocondizionatore che riesca a neutralizzare entrambi questi elementi.
L’acqua dell’acquario dovrebbe essere cambiata almeno del 30% su base settimanale, e l’acqua nuova dovrebbe avere la stessa temperatura dell’acqua dell’acquario.
E questo è tutto ciò che devi sapere per iniziare questa fantastica avventura, quella di allestire un caridinaio per Red Cherry. Ricorda, un caridinaio non è una scelta di serie B, può regalarti anche lui un sacco di soddisfazioni alla pari di un acquario tropicale o marino.
0 Comments