Allestire un acquario Malawi per ciclidi Mbuna: la guida definitiva

Il nome Mbuna significa “battitore delle pietre”, e possiamo descrivere il loro habitat naturale usando 2 semplici parole, sabbia e rocce. Scopriamo come allestire un acquario per Mbuna, i ciclidi del Lago Malawi, seguendo tutti gli step necessari.


allestire un acquario per Mbuma ciclidi

Prima di iniziare con la guida definitiva su come allestire un acquario per Mbuna, vorremmo ringraziare per l’articolo ed il materiale Francesco Rizzo e tutti i ragazzi dello staff di Ciclidi Piemonte. Un gruppo Facebook di appassionati ed esperti di ciclidi grazie ai quali è stato possibile scrivere e condividere questa stupenda guida.

Gli Mbuna sono ciclidi africani molto territoriali mediamente erbivori. Il loro luogo di provenienza è il lago Malawi, dove passano la maggior parte del loro tempo a “brucare” la copertura algale creatasi sulle rocce. Queste alghe vengono anche chiamate dalla popolazione locale “aufwuchs”. Il nome Mbuna nella loro lingua significa “battitore delle pietre”, e possiamo descrivere il loro habitat naturale usando 2 semplici parole, sabbia e rocce. Scopriamo come allestire un acquario per Mbuna seguendo tutti gli step necessari. I ciclidi Mbuna possono essere molto territoriali, e tutto può essere dovuto dal fatto che tendono a difendere continuamente le loro tane, le zone di pascolo, o per la loro dominanza nella riproduzione. Per i motivi sopracitati parlando di esemplari adulti, in cattività necessitano di vasche molto importanti non solo per il litraggio della vasca che li ospiterà, ma anche per quanto riguarda le misure, soprattutto per quanto riguarda la lunghezza. Difatti si consiglia una vasca si che sia di 240 lt a salire, con misure a partire da 120x40x50 a salire.

Il layout per i ciclidi Mbuna

Quando si parla di layout, si parla di una disposizione degli arredi che ricrei un ambiente naturale ed efficiente che cercherà di andare incontro alle esigenze dei pesci che ci vivranno. Nel caso degli Mbuna, le rocce svolgono delle funzioni importantissime, non dovranno essere disposte a caso, bensì con criterio, in base alle informazioni che ora ti elencherò.

Le funzioni principali delle rocce in un acquario Malawi per Mbuna

Le rocce in un acquario Malawi per ciclidi Mbuna fondamentalmente hanno 2 funzioni principali:

  • Barriere visive: Sono le rocce che si sviluppano per circa 3/4 dell’altezza della vasca o anche più. La loro funzione è quella di delimitare una zona o creare una barriera visiva tale che gli esemplari in vasca non siano sempre “faccia a faccia”, così da attenuare varie lotte e scorribande.
  • Tane e anfratti: Creare tane e anfratti in un acquario per Mbuna risulta importantissimo. Questi possono essere creati ammassando più pietre di media grandezza tra loro, e tutto ciò sarà utile per dare protezione o una via di fuga agli esemplari sottomessi o alle femmine incubanti.

Il tipo di rocce da scegliere

Nonostante le informazioni appena elencate, varie scorribande o scaramucce tra pesci saranno comunque presenti. Alla luce di ciò ti sconsiglio vivamente di usare per il tuo layout rocce troppo taglienti, con spigoli vivi o abrasive, quindi pondera bene la scelta del materiale per creare eventuali rocciate. Ti sarà utile per evitare che durante gli inseguimenti i pesci possano ferirsi su di esse. Nel caso di pietre abrasive (ad esempio quelle laviche) esiste la concreta possibilità che i pesci, nutrendosi di coperture algali possano rovinarsi la dentatura o ferirsi.

Un’altra considerazione da fare è quella sulla colorazione e grandezza delle rocce. Ti consiglio di utilizzare rocce della stessa tonalità di colore, utile tutto ciò a dare alla vasca un senso di naturalezza e omogeneità. Inoltre, bisognerà tenere conto delle loro dimensioni in base anche alla grandezza della vasca che si ha a disposizione, bisogna rispettare alcune proporzioni (di questo argomento ne parleremo in seguito).

Substrato e sfondo per un acquario per Mbuna

Altri argomenti molto importanti per allestire un acquario per Mbuna sono il substrato e lo sfondo da inserire dietro la vasca. Il substrato dovrà essere necessariamente composto da sabbia fine, poiché gli Mbuna amano scavare ai piedi delle rocce ed addirittura sifonarla. Sconsiglio L’utilizzo di una granulometria media, poiché nel tentare di smuoverlo i pesci possano ferirsi. Per quanto riguarda lo sfondo, consiglio di inserirne uno nel lato lungo posteriormente, o se si vuole anche nei vetri laterali. La loro funzione sarà quella di donare ai pesci un ulteriore senso di protezione. Mediamente per questo biotopo si utilizzano dei cartoncini neri, oltre per il motivo appena scritto, per dare alla vasca un ulteriore senso di profondità. Evita di utilizzare sfondi fotografici con piante, tronchi o rocce se il vero obiettivo di allestire un acquario per Mbuna è quello di osservare in loro i comportamenti che avrebbero normalmente in natura.

Altri materiali per allestire un acquario per Mbuna

Altri materiali utili per allestire un acquario per Mbuna sono i seguenti:

  • Tappetino in neoprene: Non è altro che un tappetino per fitness da inserire nel fondo della vasca per proteggere il vetro da possibili crolli della rocciata. Lo si può reperire per pochi euro in negozi di articoli sportivi. Non sottovalutare la sua importanza perché è fondamentale per evitare il contatto diretto vetro/rocce, per distribuire i pesi in maniera omogenea e per ammortizzare la posa delle rocce.
  • Sabbia: Consiglio di utilizzare la fine vagliata del po’. Il costo di un sacco da 25 kg si aggira attorno ai 2 / 3 euro. Mi raccomando di lavarla più e più volte prima del suo inserimento definitivo in vasca.
  • Rocce: Le rocce consiglio di acquistarle in negozi di giardinaggio specializzati.

Allestire un acquario per Mbuna: la mia esperienza personale (Francesco rizzo)

Generalmente ogni acquariofilo non ama stare con le mani in mano, ed ultimamente osservando il mio acquario con le rocce di ardesia nera su sfondo, anch’esso nero, non mi soddisfava più. Quindi decisi di sostituire le vecchie pietre con delle nuove di tonalità più chiara (giallo Siena).

vecchio allestimento malawi mbuna

vecchio allestimento

 

rocce malawi

Tornato a casa con 193 kg di rocce mi sono dedicato al lavaggio di ogni singola pietra con l’ausilio di una spazzola di acciaio per saldatori.

rocce su tappetino

Una volta pulite, ho provveduto a rimuovere il vecchio layout della mia vasca, un Juwel Vision 450 (misure 151x61x63) lasciando però la sabbia fine vagliata del Po’, acqua e fauna al suo interno.

pulizia rocce malawi

Qualora partissi da zero, per allestire un acquario per Mbuna, dovrai inizialmente siliconare il tappetino in neoprene sul fondo della vasca. Come detto poco fa, oltre ad esserti utile in caso di cadute accidentali della rocciata a prevenire rotture del vetro del fondo, servirà anche a distribuire meglio i pesi delle rocce. Inoltre, sempre per prevenire eventuali crolli, sabbia e acqua è meglio inserirli a layout finito. Le rocce devono poggiare sul fondo della vasca e non sulla sabbia, poiché come abbiamo già detto gli Mbuna sono degli ottimi scavatori e nel compiere questa operazione potrebbero far crollare le rocciate.

acquario senza rocce

Nel caso di una vasca già avviata (il mio caso) ho provveduto a spostare la sabbia ogni volta che decidevo dove posizionare una pietra, ma purtroppo ad ogni spostamento la limpidezza dell’acqua diminuiva sempre più. Tra l’altro mi spiace che la qualità delle foto fatte durante il mio allestimento non sia del tutto chiara.

acquario opaco dopo i lavori

Mediamente, quando inizio nell’allestimento di una vasca, cerco prima di crearmi nella mia mente un’idea complessiva su come dovrà venir fuori un acquario creato da me, anche se sono consapevole che nel risultato finale non si riuscirà mai a ricreare perfettamente ciò cui mi ero prefissato mentalmente. Inizialmente parto sempre con l’inserire in vasca le cosiddette barriere visive, ovvero quelle rocce che delimiteranno i vari territori e daranno un impatto visivo al tutto. In questo allestimento che ti sto descrivendo ho voluto ricreare un layout a 5 barriere visive, ed il punto di partenza su cui far sorgere questo scenario saranno le più grosse e le più “lontane”, quelle insomma che daranno profondità all’acquario.

Il giorno seguente l’acqua è tornata limpida, ma mi resi conto che il risultato ottenuto non era quello a cui ambivo. Tutto ciò sicuramente è stato dovuto dalla non trasparenza dell’acqua durante la fase dell’allestimento, mi sono dovuto basare sull’inserire le rocce solo sulle loro sagome. Per dirla in parole povere un po’ come posizionare delle pietre al buio.

malawi mbuma primo allestimento

Così insoddisfatto del lavoro sono andato a spostare qualche roccia, e a sistemare quei dettagli che a mio parere erano antiestetici e poco naturali. Dopo tutta la fatica svolta fino a quel momento credo almeno che il risultato finale avrebbe dovuto soddisfare il mio puro gusto personale. Di seguito una gallery riassuntiva di tutti gli steps elencati. Clicca su ogni foto per leggere bene la descrizione.

allestimento definitivo

Una volta ottenuta più “armonia” mi resi conto che mancava ancora una roccia sul frontale, in modo che riuscisse a “legare” con la barriera di destra e dei particolari.

risultato finale mbuna

risultato finale

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