Allestimento del primo acquario marino. La guida definitiva


allestimento acquario marino
allestimento acquario marino

Allestimento acquario marino: la guida che stavi aspettando! Oggi come oggi, curare un acquario marino non è molto più difficile di quanto non lo sia un acquario d’acqua dolce, anzi…
In questa guida scoprirai tutti gli step necessari per allestire un acquario marino.

Tra le varie tecniche di allestimento di acquari marini, una delle più utilizzate è sicuramente il metodo Berlinese di cui parleremo in questa guida e che prevede l’utilizzo di:

  • Vasca (ovvio)
  • Rocce vive,
  • Forte illuminazione,
  • Schiumatoio performante,
  • Pompe di Movimento,
  • Sump.

 Allestimento acquario marino: Attrezzatura

Una premessa è d’obbligo, se vuoi iniziare a divertirti con un acquario marino, sappi che dovrai sostenere spese maggiori di un acquario d’acqua dolce perché il corretto funzionamento è dato da materiali ed attrezzature che hanno costi abbastanza alti. Vediamo nel dettaglio tutto ciò che ti serve in termini di allestimento acquario marino:

Vasca

La prima scelta da fare riguarda la vasca. Ti sembrerà strano ma, (soprattutto se sei all’inizio) più è grande la vasca e più sarà semplice mantenere stabili tutte le reazioni chimiche all’interno del reef. Il mio consiglio è quello di trovare un vetraio molto competente (od affidarti al tuo negoziante di fiducia, che affiderà a sua volta il lavoro a terzi) per farti costruire artigianalmente la tua vasca in vetro extrachiaro, con uno spessore dei vetri importante, doppio fondo per garantire sicurezza, e (gusto mio) silicone trasparente.

Inizia a pensare che cosa vuoi allevare all’interno del tuo acquario, le attrezzature e quindi le spese potranno cambiare di molto. Ad esempio, se vorrai tenere coralli duri dovrai investire molto di più sulla lampada rispetto ai coralli molil. In ogni caso ogni animale che inserirai avrà bisogno di tutta la cura e l’attenzione del caso.

Skimmer

Se vorrai allestire un acquario marino sappi che questo strumento è davvero fondamentale. Lo schiumatoio (o skimmer), sfruttando il forte movimento dell’acqua, elimina le proteine prima che si trasformino in ammoniaca e trasporta tutto in contenitori che ciclicamente dovrai svuotare e pulire accuratamente. Esistono un’infinità di modelli e marche in commercio, possono essere interni o esterni da posizionare in sump (la spiegheremo più avanti e più approfonditamente in un’altra guida).

Sump

La sump è una vasca di scarico che è posizionata sotto l’acquario che ha la fondamentale funzione di fare da “vano” contenente lo schiumatoio esterno e una pompa di risalita per far entrare costantemente in vasca acqua pulita e filtrata. La sump proprio per questo motivo deve contenere almeno 20/30 cm di acqua per far sì che le pompe non diano problemi, bruciandosi o andando in corto circuito. La grandezza della sump dovrà essere proporzionale alla grandezza della vasca. In genere la sump deve essere circa il 15% della grandezza della vasca.

Pompe di movimento

Anch’esse sono fondamentali per allestire il tuo reef domestico. Le vasche marine devono simulare il più possibile l’ambiente naturale e l’Oceano è pieno di correnti! Le pompe servono per simulare le correnti, fondamentali sia per i coralli, che per le rocce che per i pesci. La scelta delle pompe è molto importante, qui mi limiterò a dire che dovrai scegliere almeno 2 pompe che smuovano 15-20 volte il volume dell’acqua presente in vasca, ma questo è un dato molto approssimativo perché dipende da tanti fattori come ad esempio gli animali che vorrai allevare, la forma della vasca e la disposizione delle pompe stesse. In genere posiziona le pompe una di fronte all’altra alle due estremità dell’acquario e falle andare a potenza alternata collegandole ad un timer o ad una centralina. (Quando stacca una, attacca l’altra, per intenderci)

 Illuminazione

Nel marino l’illuminazione è vita vera e propria, senza una plafoniera performante non pensare di allevare nient’altro che alghe e pesci notturni.
Le correnti di pensiero sull’illuminazione sono molte, chi resta sulle classiche HQI, chi persevera con i tubi t5 o t8 o chi si è appassionato di lampade a led.
Ogni scelta andrà fatta a tua discrezione, posso dirti questo:

  • HQI

Sono le lampade che hanno fatto da apripista all’allevamento domestico di coralli. Vecchie sono vecchie, surriscaldano l’acqua, costano come un rene al mercato nero, iniziano ad essere difficili da reperire, ma sono senza dubbio ancora le luci preferite dai nostri coralli duri.

  • T5,T8

Sono più facili da gestire delle precedenti, ovviamente emettono meno luce, ma sono anche più economiche, durano di meno. Spesso molte plafoniere sono formate da una combinazione di HQI e T5 in modo tale da apportare la giusta quantità di luce ai coralli senza surriscaldare troppo l’acqua.

  •  LED

Le plafoniere led stanno letteralmente facendo innamorare gli acquariofili moderni, design accattivante, effetto alba, luce del giorno, tramonto e qualcuna anche arcobaleno (non sto scherzando). Sono lampade studiate per dare il giusto apporto di nutrienti ai coralli, costano davvero tanto, se si fulmina un led non sempre è facile sostituirlo, ma danno all’acquario un aspetto davvero bello.

Sull’illuminazione puoi leggerti queste due guide: guida scientifica sull’illuminazione e introduzione all’illuminazione sull’acquario marino .

Rocce vive

Le rocce vive saranno il filtro del tuo acquario, il polmone, la base dei tuoi coralli, le creatrici della flora batterica, le tane dei tuoi pesci, le fondamenta di tutto il sistema. Ho reso l’idea di quanto sono importanti le rocce vive?
Ok, ma perché rocce vive? Le rocce vive sono rocce prese nelle barriere coralline che portano “in grembo” colonie batteriche e organismi caratteristici di un acquario di barriera. Quante rocce devo inserire in vasca? In genere la regola dice 1kg di rocce ogni 5 litri d’acqua. A mio avviso se l’acquario è piccolo (dai 150 litri in giù) ne metterei anche di più. Se l’acquario è grande, ne metterei di meno e farei fare il grosso del lavoro allo skimmer. Regola fondamentale: fai in modo che l’acquario respiri, cioè non ammassare tutto in un angolo, rendi lo spazio armonioso per far sì che tutto l’acquario benefici dell’aria e della corrente che necessita.

 Maturazione

Ok abbiamo finito con le attrezzature, ovviamente quando acquisirai dimestichezza potrai aggiungere altri attrezzi, ma per iniziare ci siamo.
Ora dobbiamo posizionare il tutto e avviare il nostro acquario.
Scegli il luogo che ritieni migliore, considerando che quell’acquario non lo sposterai per un bel po’!
Dopo aver montato i vari strumenti (sump, pompe, schiumatoio, ecc.), posiziona le rocce secondo il layout che più ti piace.
Aggiungi l’acqua. Ah l’acqua meriterebbe un capitolo a parte, ma qui mi limiterò a consigliarti assolutamente di comprarla già fatta dal tuo negoziante.

Luce

  • Totalmente spenta per la prima settimana dall’inserimento delle rocce vive.
  • La seconda settimana tieni accesa la luce per 4 ore al giorno.
  • Alla terza settimana aumenta di 1 ora l’illuminazione.
  • Alla quarta settimana l’illuminazione sarà di di 6 ore.
  • Dalla quinta settimana l’illuminazione sarà di 7 ore al giorno per due settimane.
  • Alla ottava settimana l’illuminazione sarà di 8 ore al giorno.

A questo punto possiamo iniziare a testare la nostra acqua. Nel passare delle settimane vedremo un cambiamento di colorazione all’interno della vasca e anche la presenza di animaletti e stellette che si sono formati, vuol dire che tutto procede per il meglio. I test riguarderanno principalmente:

  • Densità (1023 -1025)
  • Salinità (33-35 gr/lt)
  • Kh (>8°)
  • Ca (420-450 gr/lt)
  • Ph (8-8.3)
  • Nitrati (0-10 mg/lt)
  • Nitriti (0)
  • Fosfati (0)
  • Mg (1250-1475)
  • Temperatura 25-28°C

 Inserimento animali

Lo so, sei nervoso, non dormi la notte, apri il frigo in cerca di gelato, i capillari degli occhi sono tutti rotti. Aspettare 8 settimane (!) che l’acquario maturi avendolo lì bello pronto è una vera e propria tortura. Ma è una tortura ahimè è più che necessaria. L’attesa è finita inseriamo pesci e coralli!

L’allestimento (grandezza vasca, potenza skimmer e pompe, plafoniera, ecc.) è stato fatto in funzione dell’idea iniziale di acquario che ti eri fatto 8 settimane fa, quindi dobbiamo agire di conseguenza.

Consiglio

Non mettere tutto e subito, dai tempo ad ogni animale (pesce o invertebrato) di adattarsi al nuovo habitat, lo stesso è molto importante anche per l’acquario, per evitare schizzi improvvisi di qualche valore, infondo, dopo 8 settimane d’attesa ormai sei pronto a tutto! In tema di allestimento acquario marino abbiamo finito, alla prossima!


Like it? Share with your friends!

0 Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: