ACFologi: il sottobosco di Fabio Nexus. L’acquario di discus e abeti

Nella rubrica “ACFologi” siamo lieti di presentare una vasca che toglie il fiato. L’acquario che presentiamo è quello di Fabio Nexus, un nostro carissimo membro del gruppo Facebook “Acquario Come Fare”. 


acfologi fabio nexus

Nella rubrica “ACFologi” siamo lieti di presentare una vasca che toglie il fiato. L’acquario che presentiamo è quello di Fabio Nexus, un nostro carissimo membro del gruppo Facebook “Acquario Come Fare”. 

La vasca di Fabio Nexus

La vasca è un 290 litri lordi e 230 litri netti, misura 115x50x50 con spessore 12 mm e con frontale in vetro extrachiaro. Il layout raffigura un sottobosco. Per realizzarla il primo traguardo è stato quello di reperire dei veri e propri alberi. Alberi di abete (Immagine 1). Qualcuno qui potrebbe storcere il naso per il fatto che l’abete fa parte delle conifere e che quindi potrebbe rilasciare delle quantità di resina, ma spiego perché la mia scelta è ricaduta su questo tipo di albero. Innanzitutto l’abete ha la forma che più mi faceva pensare ad un sottobosco e pertanto, una volta fatti seccare gli alberi, iniziai a dar loro la forma che mi serviva tagliando gran parte dei rami ed accorciandoli quanto l’altezza della vasca (Immagine 2 e 3).

ACFologi Fabio Nexus

Immagini 1,2 e 3

Successivamente i 7 tronchi formati vennero inseriti e lasciati per 40 giorni su grossi recipienti con acqua bollente (Immagine 4), settimanalmente cambiata per eliminare il grosso dei tannini e, allo stesso tempo, per purificarli da ogni sostanza. Personalmente non amo l’acqua ambrata (mio gusto personale).

ACFologi la vasca di fabio nexus

Immagine 4 e 5

L’operazione di preparazione dei tronchi si conclude fissando una roccia ad ogni tronco mediante un grosso perno in acciaio per dare più stabilità al tronco stesso e per non farlo galleggiare. La mia scelta di alberi non mi preoccupa per la salute della fauna in quanto alla vasca sono collegati due grossi filtri esterni e inoltre faccio regolari cambi d’acqua con cadenza settimanale per circa 85/100 litri, pertanto anche in caso di un rilascio di resina in acqua il problema a mio modesto parere non sussiste! Ovvio che se avessi inserito un solo filtro magari anche meno potente con cambi parziali minimi probabilmente tutto sarebbe stato diverso ma non mi assumo alcuna responsabilità da coloro che vogliano provare.

Preparazione della vasca con layout “Sottobosco”

Inizialmente in vasca è stato inserito un fondo di argilla (Immagine 5) che ha lo scopo di far traspirare meglio il fondo fertile inserito subito dopo (4 confezioni grandi di [amazon_textlink asin=’B00519B40K’ text=’ADA Amazzonia’ template=’ProductLink’ store=’acf03-21′ marketplace=’IT’ link_id=’deb002dd-0511-11e8-b2c1-951777c481c4′]). Dopo aver inserito i tronchi, è stato il turno delle rocce, circa 24 kg di rocce laviche (Immagini 6 e 7).

Fabio Nexus

Immagine 6

Immagine 7

Immagine 7

Flora

  • Montecarlo
  • Pogostemon helferi
  • Bucephalandra
  • Anubias nana
  • Anubias gold
  • Monosolenium tenerum
  • Myriophillium spicatum
  • Acicularis eleocharis
  • Cladophora

Illuminazione

Anteriormente ho inserito una plafoniera Easyled 1047 collegata ad una centralina Tc 420 (Immagine 8) che mi permette di regolare un fotoperiodo da 8h, di dimmerarla al 60% di potenza  in uscita e di simulare effetti alba/tramonto. Posteriormente ho inserito una aquel sunny da 36W 6500k (Immagine 9)

Immagini 8 e 9

Immagini 8 e 9

Filtri

Un filtro esterno Sicce 300 collegato in serie ad un sicce 200 (Immagine 10).

Immagine 10

Immagine 10

Il 300 contiene esclusivamente lana perlon, spugna e carbone attivo.

Il 200 ha 3 cestelli pieni di cannolicchi. Questa divisione netta tra i due filtri mi permette così di poter più frequentemente operare sulla parte meccanica non toccando il settore biologico. Il filtro biologico era già attivo da almeno un anno e mi ha permesso di poter inserire i pesci sin da subito non avendo riscontrato pertanto nessun picco dei nitriti. Per una pulizia della superficie dell’acqua in vasca è presente uno skimmer eheim 350.

Altre componenti tecniche

  • CO2: Presente h24 ma ai minimi termini, quindi senza elettrovalvola, impianto collegato a bombola ricaricabile.
  • Aeratore a 2 vie presente e si attiva solo al di fuori del fotoperiodo.
  • Acqua utilizzata esclusivamente osmotica proveniente da un mio depuratore per uso alimentare che fornisce acqua depurata e già perfetta in termini di valori per la fauna presente senza integrazione alcuna di sali.
  • Temperatura mantenuta a 28°C.

Fauna

Sfondo e vasca

È stato appositamente stampato in HD su pvc uno sfondo raffigurante un tramonto (Immagine 11).

Immagine 11

Immagine 11

Vasca appena avviata (Immagine 12)

Immagine 12

Immagine 12

Vasca nei mesi a seguire (da Immagine 13 a seguire)

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