
Uno dei nostri obiettivi primari qui ad Acquario Come Fare è quello di dare ai neofiti di questa splendida passione, tutte le intuizioni e le informazioni necessarie per intraprendere questo hobby impegnativo divertendosi in maniera diligente per non uccidere creature innocenti e anche per non buttare via denaro.
Acquario cosa fare per iniziare?
Incoraggiare le ricerche precedenti sulle tecniche, sulle attrezzature e sugli esseri viventi è, naturalmente, un aspetto importante, ma anche prima della fase di ricerca, c’è un passo importante che ogni aspirante acquariofilo dovrebbe prendere. Cioè, eseguire una valutazione onesta per stabilire se un acquario marino è innanzitutto una buona idea. Pensala in questo modo: la creazione di quel primo acquario d’acqua dolce o salata è molto simile al portare a casa un cucciolo: può essere meraviglioso, disastroso o qualcosa di diverso a seconda delle tue circostanze. Ecco, se hai capito cosa intendo, sei già a buon punto, ora dovrai farti determinate domande e darti, per ognuna di essa, una risposta onesta. Sei pronto? Di seguito le 7 domande (e risposte) che ti faranno capire se iniziare l’hobby dell’acquariofilia fa al caso tuo oppure no. In bocca al lupo!
Qual è la tua motivazione?
Acquario cosa fare per iniziare? Innanzitutto chiediti: Perché lo faccio? È perché provi un profondo e attraente fascino con la vita acquatica, marina o no? O perché vuoi portare un angolo di barriera o un biotopo amazzonico nel tuo spazio di vita? Farai tutto quello che serve per mantenerlo? O è perché i tuoi bambini continuano a fare pressione per un acquario in modo che possano mostrare “Nemo” e “Dory” ai loro amici? Potrai facilmente immaginare quale sarà lo scenario più probabile per il tuo successo.
Il tuo ambiente è adatto ad un acquario?
La tua casa offre spazio sufficiente, accesso facile a prese di corrente e supporto stabile per la vasca che immagini? Il tuo partner/figli/genitori apprezzeranno di avere un acquario in casa? Inoltre, tieni a mente che un acquario è una proposta a lungo termine. Se stai pensando di trasferirti in una nuova casa nel futuro non troppo lontano, dovresti aspettare dopo il trasloco per allestire l’acquario.
Sei disposto ad investire nel lungo periodo?
Basandosi sull’ultimo punto sopra citato, molti pesci possono sopravvivere per decenni in cattività. Ad esempio, con la dovuta cura, il pesce pagliaccio “Nemo” che acquisti adesso per portare un sorriso sul volto di tuo figlio, può essere con te ancora a lungo dopo che il tuo bimbo ha raggiunto l’età adulta e magari è andato anche a vivere da solo. Sei disposto e sei in grado di soddisfare i requisiti di assistenza a lungo termine di qualsiasi animale che acquisti?
Com’è il tuo calendario quotidiano?
Non fraintendermi, l’hobby dell’acquario non deve essere proibitivo. Ciò nonostante, coinvolge determinate mansioni con routine inevitabili, come l’alimentazione di pesci e invertebrati, la fertilizzazione delle piante, la verifica dei parametri dell’acqua, i cambi dell’acqua, lo svuotamento della tazza dello skimmer, la semplice osservazione dei tuoi pesci per assicurarti che tutto sia vivo e che tutto vada bene. Certamente alcuni di questi lavori possono essere automatizzati, ma non importa quanto lo fai, questo hobby richiede un investimento regolare di tempo e potrebbe non essere fattibile se il tuo programma è già imballato da lavoro, famiglia e impegni sociali.
Il tuo budget lo consente?
Trascorri ore e ore su un forum inerente l’acquariofila e sei pronto a trovare commenti come: “So che un pesce rosso non può vivere in un acquario di 30 litri per molto tempo, ma è tutto quello che posso permettermi“. Capisco che avere un acquario è una spesa, ma il semplice fatto è che i pesci e gli invertebrati non hanno percezione dei nostri sacrifici economici. Hanno bisogno, per sopravvivere, delle loro necessità fondamentali che devono essere soddisfatte indipendentemente dal fatto che possiamo permetterci di farlo o no. Inoltre, tieni presente che il prezzo iniziale per la creazione di un acquario (soprattutto il marino), pur potenzialmente scoraggiante, è solo una parte dell’equazione globale dei costi. Per tutto il tempo in cui l’acquario è in funzione, ci saranno certe spese in corso anche per la semplice manutenzione e cambi di attrezzature che via via si usureranno.
Come descriveresti la tua etica del lavoro?
Ti descriveresti come una persona diligente e disciplinata nelle tue abitudini lavorative o sei più come me: pigro e soggetto alla procrastinazione? Questo hobby è dotato di responsabilità non negoziabili, per cui, almeno, devi essere disposto a fare tutto ciò che è necessario per renderti responsabile.
Come rispondi alle sfide?
Ultimo ma non meno importante, chiediti come reagirai quando le sfide, quelle dure, arriveranno. Questo è importante perché il nostro hobby è pieno di sfide, dalle esplosioni batteriche, alle alghe bba, alle malattie dei pesci, ai problemi di qualità dell’acqua a problemi di compatibilità, la lista continua ancora e ancora… Se la tua normale reazione a questi tipi di sfide è di scoraggiarti e “gettare la spugna”, l’acquariofilia potrebbe non essere il tuo hobby. Se, al contrario, puoi affrontare questi problemi con pazienza, determinazione e passione, e se hai risposto in maniera sincera a tutte queste domande, allora sei decisamente pronto ad immergerti in questo fantastico mondo. Cosa stai aspettando?
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